Scaroni incontra il premier libico Ali Zidan
La Libia è importante per approvvigionare di metano l’Italia e l’Eni
Il primo ministro libico, Ali Zidan, e l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati a Roma per fare il punto sulle attività di Eni in Libia e sul settore energetico del paese. Durante l'incontro, si legge in una nota, il Primo ministro Ali Zidan "ha sottolineato l'importanza della presenza storica di Eni nel paese, evidenziando come attualmente la compagnia contribuisca per la metà dell'intera produzione libica, assicurando nel contempo la generazione di elettricità per uso locale". L'ad di Eni ha condiviso con il Primo ministro "l'esigenza di garantire condizioni di sicurezza agli impianti produttivi, organizzandone efficacemente la tutela, per evitare intermittenze nella produzione a scapito dell'interesse del Paese e del funzionamento tecnico dei campi".
Paolo Scaroni "ha ribadito al Primo ministro l'importanza della Libia come fonte di garanzia dell'approvvigionamento di gas per l'Italia e come area strategica per le attività di Eni” e ha condiviso con il primo ministro l'esigenza di garantire condizioni di sicurezza agli impianti produttivi, organizzandone efficacemente la tutela, per evitare intermittenze nella produzione a scapito dell'interesse del Paese e del funzionamento tecnico dei campi petroliferi.
Eni è presente in Libia dal 1959 ed è il primo operatore internazionale di idrocarburi del Paese, con una produzione attuale di circa 230 mila barili di olio equivalente al giorno.