Sonatrach: verrà realizzato un nuovo impianto per il trattamento delle acque nella raffineria di Augusta
I progetti consentiranno di risparmiare dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno e di ridurre le emissioni di CO2 di circa 25.000 tonnellate in un anno
Sonatrach Raffineria Italiana (SRI) ha annunciato ieri la finalizzazione di due accordi strategici nell’ambito del suo percorso verso uno sviluppo sempre più sostenibile: con il primo accordo è stato finalizzato il progetto di realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue, la cui fase di pianificazione ha preso avvio già nel 2019. Grazie alla presenza di una sezione apposita di riciclo, l’impianto permetterà di utilizzare le acque stesse nei processi di raffreddamento del sito, evitando così il ricorso alla falda acquifera. Le stime prevedono che, una volta entrato in funzione, l’impianto permetterà una riduzione dei consumi che va dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Contribuire al processo di decarbonizzazione attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 è uno degli obiettivi strategici di Sonatrach Raffineria Italiana. Il secondo accordo, infatti, prevede l’elettrificazione di una delle macchine più complesse della raffineria. Nello specifico, il compressore nell'impianto di produzione di lubrificanti e la sua turbina a gas saranno sostituiti con una nuova macchina più moderna alimentata da un motore elettrico, che consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 25.000 tonnellate all’anno.
L’impegno ambientale
I nuovi progetti rappresentano un ulteriore passo in avanti nell’ambito dell’impegno che l’azienda ha assunto sin dal proprio insediamento (dicembre 2018) nei confronti della sostenibilità ambientale, dell’affidabilità dell’impianto e della catena di fornitura dei prodotti. Una grande attenzione al rispetto del territorio concretamente dimostrata dai continui investimenti (oltre 400 milioni di euro negli ultimi quattro anni) e dai risultati certificati dal Bilancio di Sostenibilità presentato lo scorso dicembre, secondo cui nel 2021 la raffineria ha ottenuto un punteggio di 86 su 100 nel Sustainability Impact Rating, in crescita rispetto ai 77 punti registrati nel 2020.
I due importanti progetti sono stati annunciati dal Ceo di Sonatrach Raffineria Italiana, Rosario Pistorio, a margine della visita del Ceo del Gruppo, Toufik Hakkar, e del suo incontro con il management della raffineria. La presenza del Ceo del Gruppo in Italia testimonia l'importanza e la strategicità della raffineria di Augusta. Con un fatturato di oltre 7,2 miliardi di euro nel 2022 e una produzione di 7,8 milioni di tonnellate fra prodotti petroliferi, lubrificanti e specialties, SRI si conferma uno dei principali player del settore.