Per tutte le trivelle! Il più grande giacimento europeo di gas dovrebbe essere vicino a Modica
Maurel et Prom sta preparando la documentazione da inviare agli assessorati regionali dell’Energia e dell’Ambiente per chiedere di passare all’estrazione
Nuovo capitolo sulla presunta esistenza a Ragusa del più grande giacimento di metano in Europa di cui e-gazette aveva già scritto https://www.e-gazette.it/sezione/energia/oro-blu-sicilia-potrebbe-esserci-piu-grande-giacimento-metano-europa . Maurel et Prom, l’azienda francese che indaga sta preparando – leggiamo su Ragusaoggi.it - la documentazione da inviare agli assessorati regionali dell’Energia e dell’Ambiente, per chiedere di passare dall’attività sondaggistica all’estrazione, ma con una novità: l’altopiano compreso fra Modica e Noto viene escluso dalla zona d’interesse che, dunque, si sposterebbe più a Nord, in territorio comunque esclusivo della provincia di Ragusa. I sondaggi riguarderebbero solo l’area di 660 chilometri quadrati della concessione denominata Fiume Tellaro.
Che cos’è successo
Come annunciò lo scorso ottobre l’ex dirigente dell’assessorato regionale dell’Energia Tuccio D’Urso durante un convegno per celebrare il settantesimo anniversario del rinvenimento di petrolio a Ragusa si cerca ancora gas in Sicilia, negli ultimi due anni la società Maurel et Prom ha speso 17 milioni di euro, impiegato 200 persone, contattato circa 4000 proprietari terrieri – tant’è la frammentazione degli appezzamenti di terreno interessati – per ottenere il loro consenso ai rilievi strumentali sulle proprietà private. I dati hanno poi circoscritto l’area dove si trova il gas metano. Se i rilievi geo-fisici realizzati con strumenti sofisticati hanno dato esito positivo, l’attesa è ora rivolta all’ampiezza del serbatoio energetico.