Tutti pazzi per l’idrogeno? Fatevi sotto! Dal 12 novembre le domande per i fondi Hy2Infra
A disposizione quasi un miliardo per le aziende italiane coinvolte. Il decreto delle Imprese. C’è tempo fino a gennaio
Il ministero delle Imprese ha pubblicato il decreto che detta le modalità e i termini per inviare le domande di agevolazione relative a sostegno del progetto di comune interesse europeo (Ipcei) Hy2Infra, a sostegno delle infrastrutture dell’idrogeno.
Che cos’è
L’Ipcei, che aveva ottenuto il via libera della Commissione europea, è concepito congiuntamente da 7 Paesi – oltre all’Italia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Portogallo e Slovacchia – e coinvolge 6 aziende italiane: Snam, Edison, Saipem, Invitalia, Generali, Energie Salentine. Il provvedimento del ministero attua un precedente decreto con cui il ministero aveva previsto l’attivazione del fondo che mette a disposizione 994 milioni di euro sotto forma di contributi alle imprese italiane coinvolte nell’Hy2Infra. Le domande possono essere inviate dal 12 novembre al 14 gennaio. Il decreto attuativo è accompagnato dalla modulistica, dalle procedure di dettaglio per la concessione ed erogazione delle agevolazioni e da elementi idonei a consentire la corretta attuazione degli interventi.
Che cosa prevede il decreto
Sono ammissibili alla misura agevolativa le imprese in possesso dei requisiti per essere ammesse al sostegno delle autorità italiane nella fase di valutazione preliminare e “sono individuate dalla decisione di autorizzazione quali destinatarie degli aiuti di Stato approvati per il sostegno alla realizzazione dell’Ipcei Idrogeno 3”, si legge nel testo del decreto. L’istanza di accesso alle agevolazioni deve essere presentata a partire dal 12 novembre 2024 e non oltre il 14 gennaio 2025, con “le modalità indicate sulla pagina del sito del Ministero dedicata all’Ipcei Idrogeno 3”. Le agevolazioni “sono concesse a seguito del positivo completamento dell’istruttoria e delle verifiche di ammissibilità previste” “nei limiti delle risorse finanziarie” e vengono concesse “in forma di contributo alla spesa, a positivo completamento delle procedure”.