TuttoEni. Alla ricerca di giacimenti al largo della Costa d’Avorio. Biocarburanti per le navi Msc
I quattro blocchi coprono un’area complessiva di circa 5.720 kmq con una profondità d’acqua che varia tra 1.000 e 3.500 m. L’accordo con Msc prevede il possibile utilizzo di gnl e di vettori energetici di biocarburanti HVO e bio-gnl. Acqusiiti 3,6 milioni di azioni a sostegno dei dividendi. Un aiuto per le foreste della Costa d’Avorio
Eni e il ministero del Petrolio e dell’energia della Costa d’Avorio hanno siglato ad Abidjan i contratti per l’acquisizione di 4 nuovi blocchi esplorativi offshore. La firma, che consolida ulteriormente la presenza di Eni nel Paese, è avvenuta in occasione della prima edizione di Sirexe, il salone internazionale delle risorse estrattive ed energetiche. I blocchi CI-504, CI-526, CI-706 e CI-708 coprono un’area complessiva di circa 5.720 kmq con una profondità d’acqua che varia tra 1.000 e 3.500 m; la loro vicinanza alla scoperta di Calao, effettuata nel blocco CI-205, rappresenta un’opportunità strategica per creare ulteriori sinergie nell’area. In base agli accordi, Eni potrà esplorare l’area per una durata massima di 9 anni. Eni è presente in Costa d’Avorio dal 2015 con una produzione equity di circa 22mila barili di petrolio equivalente al giorno.
Un aiuto alle foreste
Sempre in Costa d’Avorio, Eni ha firmato la convenzione con il ministero delle Acque e delle foreste per lanciare un progetto di conservazione e ripristino della superficie forestale nel Paese. L’iniziativa, che fa seguito allo studio di fattibilità avviato a settembre 2022 coinvolgendo gli stakeholder locali, interesserà 14 foreste, identificate in stretta collaborazione con le autorità competenti, su un’area di 155mila ettari, nelle regioni di Lagunes e Comoé, situate rispettivamente a sud e sud-est del Paese.
Accordo con Msc per biocarburanti
L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il presidente di Msc (Mediterranean Shipping Company), Diego Aponte, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare iniziative congiunte nel campo della sostenibilità e della transizione energetica. L’accordo include il potenziale utilizzo di gnl nonché di vettori energetici a minori emissioni di carbonio, come ad esempio biocarburanti HVO e bio-gnl, ma anche lubrificanti da materie prime rinnovabili, per l’utilizzo sulle flotte Msc dedicate sia al trasporto logistico, sia crocieristico. Per contribuire alla decarbonizzazione di sedi e impianti di Msc verranno valutate soluzioni ad energia rinnovabile e, più in generale, l’intesa mira a generare nuove sinergie tra le attività delle due società, dai servizi logistici ai trasporti intermodali che riguardano sia le attività agroindustriali per la produzione di materie prime, inclusi gli Agri-feedstock, per la bioraffinazione, sia lo stoccaggio e trasporto dei biocarburanti HVO attraverso soluzioni innovative di trasporto intermodale tra mare, ferrovia e strada.
Acquisto azioni proprie e assegnazione ai dipendenti
Eni ha acquistato nel periodo compreso tra il 19 e il 22 novembre 2024 sull’Euronext Milan n. 3.625.800 azioni proprie (pari allo 0,11% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 13,7897 euro per azione, per un controvalore complessivo di 49.998.627,25 euro nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio scorso, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi. Assegnati poi oltre tre milioni di azioni proprie a favore dei dipendenti nell’ambito della prima fase del piano di azionariato diffuso, approvato dall’Assemblea degli Azionisti di Eni lo scorso maggio. L’iniziativa, totalmente gratuita nelle prime due fasi del 2024 e 2025, ha riscontrato un successo significativo con un tasso di adesione che ha superato il 95% tra gli oltre 22mila dipendenti interessati.