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L’allarme del settore degli scatolifici: “Servono interventi urgenti a sostegno delle nostre imprese”

where Milano when Mar, 15/03/2022 who roberto

L’Associazione Italiana Scatolifici manifesta anche preoccupazione per possibili fenomeni speculativi

L’Associazione Italiana Scatolificiscatolificio.jpg lancia l’allarme che riguarda il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato. Le dinamiche in atto stanno infatti mettendo a forte rischio la continuità del settore, che svolge un ruolo strategico e di primaria importanza per la circolazione delle merci e dei beni essenziali, come è emerso anche durante il lockdown.
 
Materie prime carissime come l’energia
La forte impennata dei costi delle materie prime e la scarsa reperibilità delle stesse, unitamente agli eccezionali aumenti del costo dell’energia, mettono a dura prova la tenuta dell’intero comparto: si rischiano blocchi di fornitura e ritardi nelle consegne, con conseguenti aumenti dei prezzi indistintamente a tutta la platea dei consumatori privati e professionali, che impatterà inesorabilmente anche sui prodotti di prima necessità. A questa difficile situazione si sono aggiunti in questi giorni i fermi produttivi dei principali stabilimenti cartari italiani, senza certezza di ripartenza degli stessi in tempi brevi.
 
In gioco la sopravvivenza delle aziende
“Di fronte a questa grave contingenza, la nostra Associazione chiede al Governo interventi per garantire continuità al nostro settore e alle nostre aziende. Chiediamo anche, in particolare, interventi per impedire interruzioni produttive “a monte”, la cui ricaduta pesi esclusivamente sulle nostre aziende. Abbiamo bisogno di garanzie da parti dei nostri fornitori – i produttori di cartone ondulato – verso una continuità delle forniture verso tutta la filiera, e non orientata solo alle proprie produzioni di imballaggi. È in gioco la sopravvivenza delle nostre aziende, piccole e medie imprese che danno lavoro a oltre 2.000 persone e che sono parte di quel tessuto produttivo italiano che rappresenta un’eccellenza nel mondo”, ha dichiarato Andrea Mecarozzi, Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici.
 
Corre la speculazione
“Al di là, dunque, della difficile situazione economica e geopolitica, siamo molto preoccupati anche per il manifestarsi di fenomeni speculativi: questa contingenza riporta inevitabilmente alla nostra memoria una situazione tristemente nota al nostro comparto, cioè la costante spinta al rialzo dei prezzi e incertezze nelle forniture provocate dai due consolidati cartelli sanzionati dall’Antitrust nel 2017, che hanno avuto un enorme e dannoso impatto sugli scatolifici, anche in relazione alla loro lunga durata; hanno generato una perdita di competitività e hanno avuto drammatici risvolti in termini di sviluppo del settore, di investimenti, di innovazione e di creazione di posti di lavoro. La crisi delle materie prime si è innescata su questo scenario, da pochissimo “normalizzato” dal provvedimento dell’Antitrust, prima, e dalle sentenze dei giudici amministrativi, che hanno confermato gli accertamenti di tale Autorità, dopo”, ha concluso Mecarozzi.

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