Attoma (Bestack): “Nell’ortofrutta è strategico anche l’imballaggio”
Il presidente del consorzio nazionale dei produttori di cartone ondulato evidenzia il ruolo di questo materiale in chiave di sicurezza e igiene
“In una realtà in cui i consumi di frutta e verdura continuano a contrarsi per effetto negativo della crisi, la filiera ortofrutticola italiana, per essere competitiva deve essere sempre più attenta a valori come l’igiene, la sicurezza alimentare, la qualità, e anche la sostenibilità. In quest’ottica diviene strategico comprendere ruolo e peso di tutti i fattori che concorrono a trasferire il prodotto dal campo al banco di vendita e poi alle tavole degli italiani, primo tra tutti l’imballaggio”. È quanto ha detto Piero Attoma, presidente di Bestack, il consorzio nazionale dei produttori di cartone ondulato per ortofrutta, che nel corso della sua attività ha promosso una serie di ricerche e di studi secondo i quali gli imballaggi in cartone ondulato siano una soluzione economica per movimentare frutta e verdura, igienica (perché per sua stessa natura il cartone trattiene parte della carica batterica trasferendone meno sul prodotto contenuto) e anche eco-sostenibile.
“Ottimizzare l’impiego di risorse, ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale sono diventate le nuove parole d’ordine all’interno della filiera ortofrutticola, dal produttore al consumatore - aggiunge il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata - Gli imballaggi in cartone ondulato possono rappresentare, in questo, senso la nuova frontiera”.