Buoni risultati da uno studio francese sul compostaggio di imballaggi compostabili certificati
Pubblicato il rapporto preliminare di una ricerca recentemente condotta in Francia in reali condizioni di compostaggio industriale
Gli imballaggi compostabili certificati hanno soddisfatto i requisiti di biodegradabilità e compostabilità previsti dagli standard. Sono queste – apprendiamo da Polimerica.it - le prime conclusioni di uno studio sul campo, condotto in Francia da Chaire CoPack in collaborazione con AgroParisTech e Università di Montpellier, in merito all'effettiva biodegradazione degli imballaggi compostabili per uso alimentare in impianti di tipo industriale.
Cosa dicono i risultati
Secondo i dati contenuti nel report preliminare, attualmente in fase di revisione, gli imballaggi compostabili certificati, analizzati nello studio e rappresentativi di quelli in commercio, hanno soddisfatto i requisiti di biodegradabilità e compostabilità previsti dagli standard, anche per i micro frammenti generati durante il processo, che non sono risultati persistenti.
I test - sottolineano i ricercatori - hanno evidenziato che l'aggiunta di imballaggi compostabili certificati ha influenzato positivamente la resa di compostaggio, non ha avuto conseguenze negative sulla qualità agronomica del compost ottenuto, non ha generato ecotossicità per piante e organismi.
Le prove hanno riguardato 20 tonnellate di rifiuti alimentari e organici raccolti dalle famiglie, insieme a 323 kg di imballaggi compostabili certificati, pari al 13% del totale, valore ritenuto sovrastimato rispetto alle reali condizioni negli impianti. In parallelo, è stato condotto un test di "controllo", senza l'aggiunta di imballaggi.
La ricerca è stata condotta da ottobre 2022 a febbraio 2023, in reali condizioni di compostaggio industriale senza aerazione forzata. I ricercatori dell'Università di Montpellier e AgroParisTech hanno monitorato lo studio in collaborazione con la piattaforma di compostaggio industriale del Syndicat de Centre Héraut di Aspiran.
Sono stati sottoposti a test imballaggi alimentari compostabili disponibili in commercio rappresentativi del mercato europeo come sacchetti, film, vassoi per alimenti e cialde per caffè, prodotti con diverse resine certificate per il compostaggio industriale (EN 13432) o il compostaggio domestico (NF T51-800) a base di PLA, PBAT e amido complesso, provenienti dai membri dell'Associazione francese dei compostabili a base biologica, tra cui Novamont e TotalEnergies Corbion.
Report preliminare (PDF in francese) https://www.totalenergies-corbion.co...