Cial distribuisce nei ristoranti di Monza centomila vaschette anti-spreco
Sono questi i numeri della campagna ”Tenga il Resto” che il Comune di Monza ha fortemente voluto per sensibilizzare i cittadini contro lo spreco alimentare e per il recupero del cibo
Centomila vaschette in alluminio distribuite in 26 ristoranti della città, per portare a casa i pasti non completamente consumati. Sono questi i numeri della campagna ”Tenga il Resto” che il Comune di Monza ha fortemente voluto per sensibilizzare i cittadini contro lo spreco alimentare e per il recupero del cibo. Una campagna nata a seguito della sottoscrizione della ”Carta per una Rete di Enti Territoriali a Spreco Zero” che il Comune di Monza ha firmato lo scorso anno e che prevede, per gli enti locali aderenti, la messa in atto di iniziative volte a limitare lo spreco di risorse ed energie.
La scelta dell’alluminio per rappresentare l’imballaggio perfetto per conservare il cibo in eccesso è nata grazie alla collaborazione fra Monza e il Consorzio CiAl: le centomila vaschette personalizzate secondo il messaggio dell’iniziativa sono state fornite dal Consorzio e distribuite nei ristoranti cittadini che hanno aderito all’iniziativa: al momento 24 locali.
Un numero destinato a crescere nel corso dell’anno e che certo rappresenterà un esempio replicabile in altre città, soprattutto in vista del prossimo Expo di Milano (1 maggio - 31 ottobre 2015) dedicato appunto all’alimentazione. E proprio l’Expo di Milano e il patrocinio riconosciuto all’iniziativa dal suo Ente Promotore, sono stati il volano di questo progetto, essendo Monza una della città che dall’Expo del 2015 sarà maggiormente coinvolta.
“Si tratta di uno dei primi atti concreti dopo la firma da parte di questa amministrazione della Carta contro lo spreco alimentare - ha dichiarato l’assessore alle Politiche di sostenibilità Francesca Dell’Aquila - . Un atto semplice ma importante che mette la città di Monza, prima in Italia dopo un test condotto a Rimini, in linea con le città internazionali più all’avanguardia. Ogni anno un italiano spreca in media circa 130 chili di cibo, una cifra significativa che abbiamo il dovere di ridurre”.
La “Carta per una Rete di Enti Territoriali a Spreco Zero” è un’iniziativa promossa da Last Minute Market e il “Villaggio Anti – Spreco”, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Bologna, per promuovere buone pratiche alla luce della risoluzione del Parlamento Europeo del 12 dicembre 2011, dedicata alla lotta agli sprechi alimentari e alla responsabilità degli amministratori in merito ai possibili indirizzi che questi ultimi possono mettere in atto a livello territoriale per prevenire comportamenti scorretti e incentivare quelli virtuosi.