Coripet, nel 2019 adesioni al Consorzio superiori alle aspettative
Il consorzio punta arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato
Coripet ha chiuso il 2019 con un numero di adesione superiori alle aspettative. L’anno scorso il consorzio ha compiuto significativi passi in avanti in termini di valore di mercato dei soggetti presenti nel Consorzio. Tra gli altri, Coripet ha visto l’ingresso sul fronte delle acque minerali di San Bernardo, Fonti di Vinadio S.p.A. (Acqua Sant’Anna), Fonte Ilaria, Fonti di Posina, Sorgenti Monte Bianco, Santa Vittoria e Sorgente Orticaia. Porte aperte anche a Refresco Italy SpA (uno dei maggiori produttori di bevande analcoliche), Conserve Italia e Latte Maremma.
Coripet - fa sapere una nota - intende rendere concreto il ciclo “da bottiglia a nuova bottiglia”, ed arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate. Prima tappa raggiungere, dal primo anno, la quantità obbligatoria per legge, almeno il 60%, attraverso due modalità: da un lato integrandosi nell’attuale sistema di raccolta e selezione tramite accordi con gli operatori del settore e, dall’altro, installando eco-compattatori presso i supermercati o gli altri soggetti interessati. Le bottiglie raccolte con gli eco-compattatori saranno avviate al bottle to bottle grazie ai riciclatori soci in Coripet, tutti in possesso del parere positivo di EFSA per la produzione di RPET idoneo al diretto contatto alimentare.