Genova, universitari e volontari scendono in strada a fare domande sulla differenziata
Le risposte dei cittadini a undici semplici domande aiuteranno a creare un data-base ‘locale’, raccogliendo anche i suggerimenti dei genovesi sul tema dei rifiuti
Ventiquattro studenti universitari e otto volontari dell’Istituto ligure per il consumo (associazione di otto associazioni consumatori genovesi), per due mesi incontreranno i cittadini, lungo un centinaio di strade, a Pegli, Sestri e Voltri, per sottoporre loro un semplice questionario e fornire informazioni sulla corretta raccolta differenziata.
Al questionario è possibile rispondere anche attraverso www.consumatoriliguria.it: le risposte dei cittadini a undici semplici domande aiuteranno a creare un data-base ‘locale’, raccogliendo anche i suggerimenti dei genovesi su un tema, come quello dei rifiuti, così importante sia per l’impatto ambientale sia per la vita dei quotidiana dei cittadini.
“Crediamo che il coinvolgimento dei cittadini, soprattutto giovani, sia fondamentale per promuovere sempre di più la raccolta differenziata – dice Marco Castagna, presidente Amiu – e questo è il motivo per cui abbiamo dato nuova energia al progetto degli “Angeli”; in un futuro molto vicino, inoltre, coinvolgeremo direttamente nella promozione della raccolta differenziata anche le associazioni presenti sul territorio, con il supporto dei Municipi”.
Scopo dell’iniziativa che parte da Pegli è quello di promuovere la raccolta differenziata, con particolare riferimento alla raccolta dell'umido, il riciclo dei diversi materiali, l’educazione ambientale per mantenere la qualità del territorio cittadino, attraverso una capillare informazione rivolta ai cittadini ed alle famiglie.
Aggiunge Mauro Avvenente, Presidente Municipio Ponente: “La raccolta differenziata è diventata, ormai da tempo, una scelta obbligata e imprescindibile che non consente più a nessuno di mostrare disinteresse verso questa pratica virtuosa. Grazie a Amiu, alle associazioni dei consumatori e ai giovani volontari presenti sulle strade del nostro territorio, si auspica che la gente si dimostri disponibile al dialogo nell’intento di collaborare per l’interesse comune”.