Imballaggi sostenibili. Assobibe sostiene il manifesto Unesda
L’associazione di Confindustria punta su riduzione di emissioni di carbonio, risparmio di risorse naturali preziose come l’acqua, utilizzo sostenibile degli imballaggi
I produttori di bevande analcoliche in Italia riuniti in Assobibe (Confindustria) vogliono raggiungere obiettivi importanti sul fronte ambientale. Per questo sostengono il Manifesto Unesda 2024-2029, che conferma l’ambizione del comparto di condividere le tappe necessarie di un percorso all’insegna dello sviluppo sostenibile.
Tre direttrici
Un impegno che si esprime su tre direttrici strategiche: riduzione di emissioni di carbonio, risparmio di risorse naturali preziose come l’acqua, utilizzo sostenibile degli imballaggi. Una comunità di intenti che guarda agli stessi obiettivi in termini di packaging: privilegiare imballaggi riciclabili al 100% a partire dal 2025; facilitare il raggiungimento dell’obiettivo del 90% di raccolta degli imballaggi post consumo (pet, vetro e alluminio) dal 2030 e il crescente impiego di plastica riciclata nelle bottiglie in pet a partire dal 2025. Ma non solo, anche in senso più ampio, le due realtà condividono l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un’Europa sempre più sostenibile e di un’Europa a emissioni zero entro il 2050.
“Oggi viviamo in un’epoca che ci pone davanti a sfide cruciali. In questo contesto – ha detto Giangiacomo Pierini, presidente Assobibe – la sostenibilità è il grande tema dei nostri tempi. Continueremo a fare la nostra parte con un impegno crescente”. “Anni di ricerca in innovazione – ha poi aggiunto - hanno permesso al comparto di confermarsi tra i più pronti a cogliere le sfide future per la riduzione dell’impatto ambientale delle attività e nella creazione di valore sociale e economico. Il sostegno al Manifesto UNESDA 2024-2029 va in questa direzione e ribadisce la nostra totale condivisione sugli impegni futuri”.