Imballaggi

Danone, Veolia, Nestlè e Tetra Pak insieme per ridurre drasticamente l'utilizzo della plastica con un meccanismo basato su una logica di mercato

Danone, Veolia, Nestlè e Tetra Pak: quattro colossi multinazionali sono in prima linea per ridurre drasticamente l'utilizzo della plastica nei prodotti e negli imballaggi e favorire scelte analoghe da parte delle altre imprese. Lo conferma l'annuncio della nuova Iniziativa 3R, il cui nome deriva dal principio guida “Reduce, Recover, Recycle”.
 
Il lancio è avvenuto in occasione della diciottesima edizione del Responsible Business Summit Europe, convegno che ha visto più di 500 amministratori delegati riunirsi a Londra per discutere di come rendere il mondo del business più "responsabile". I gruppi Danone, Veolia, Nestlè e Tetra Pak, in collaborazione con le non profit Verra e BVRio, hanno dato vita al maxi- progetto mirato a supportare anche altre grandi imprese nei loro sforzi per ridurre l’utilizzo della plastica e, soprattutto, accelerare le operazioni di riuso e riciclaggio dello stesso materiale.
 
Nel caso di 3R a fare la differenza è però il meccanismo, basato su una logica di mercato. Nelle parole di Pedro Moura Costa, presidente di BVRio, "per risolvere il problema dell’inquinamento causato dalla plastica su larga scala, sono necessarie opzioni basate su una logica di mercato che, in quanto tali, possono essere facilmente replicate a livello globale". L’iniziativa 3R introduce un sistema basato sull’emissione di crediti da parte di organizzazioni attive in progetti di riciclaggio e riutilizzo di materiali e imballaggi in plastica e localizzate in paesi in via di sviluppo. Tali crediti, il cui valore sarà proporzionale al totale della plastica trattata, saranno poi acquistabili da tutte quelle aziende che aspirano all’utilizzo di sola plastica riciclata e i relativi proventi serviranno a finanziare la crescita dei progetti stessi così come la creazione di nuove proposte e infrastrutture con lo stesso scopo nelle aree circostanti.
 
Secondo quanto affermato dal gruppo dei promotori, più di una decina di emissioni di crediti di questo tipo saranno sviluppate in via sperimentale nei prossimi anni in Africa, Latin America e Asia, e si focalizzeranno su vari tipi di materiali e imballaggi così come su diverse modalità e operazioni di riuso e riciclaggio. In aggiunta al meccanismo dei crediti, l'Iniziativa 3R prevede anche l’introduzione di nuovi e più stringenti standard, a cui le imprese che aderiranno dovranno fare riferimento per misurare la propria performance in tema di utilizzo di plastica.