La produzione di rifiuti è diminuita in Europa, ma non Italia. Legambiente: “Ridurre si può”
L’associazione ha lanciato la sua campagna sulle buone pratiche in concomitanza con la settimana europea sulla riduzione rifiuti
Sul riciclaggio da raccolta differenziata dei rifiuti l'Italia sta recuperando i ritardi del passato, ma lo stesso non si può dire sulla prevenzione. Dal 2000 al 2009 la produzione italiana di rifiuti è aumentata del 6%, mentre è diminuita nel resto d'Europa del 2%, con punte del 9% in Germania e Regno Unito.
Per promuovere la riduzione degli sprechi, un cambio di passo nella produzione e nella distribuzione dei prodotti e per contrastare l'aumento della produzione dei rifiuti, Legambiente è scesa in piazza in tutta Italia con “Ridurre si può”, la campagna dedicata alle buone pratiche per la riduzione di rifiuti. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione rientrava nell'ambito della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
Tante le eco-iniziative promosse dai volontari di Legambiente: dalle quelle fuori dai supermercati per liberare la spesa dei clienti dagli imballaggi inutili ai mercatini del baratto, dai laboratori didattici per bambini a quelli del riuso, dalla promozione delle esperienze di vendita alla spina alle campagne di promozione dell'uso dell'acqua da rubinetto.
“È necessario – rileva Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente - promuovere iniziative strutturali di carattere nazionale, come richiesto anche dalla nuova direttiva europea sui rifiuti che prevede entro il 12 dicembre 2013 la redazione di un Programma nazionale di prevenzione per ogni Stato membro”. “L'Italia - prosegue Ciafani - ha deciso di anticipare di un anno questa scadenza ma ad oggi, a poco più di un mese dalla fine del 2012, non ci risulta sia stato prodotto un granché da parte del ministero dell'Ambiente”.