Giornata dell’alimentazione: in Europa si gettano 90 milioni di tonnellate di cibo l’anno
Bruxelles vuole dimezzare entro 2020 sprechi alimenti in Europa
Bruxelles ha dichiarato guerra agli sprechi alimentari che rappresentano, in Europa, 90 milioni di tonnellate di cibo gettato ogni anno. “L’Ue si è fissata un obiettivo ambizioso - ha spiegato il commissario all’ambiente Janez Potocnik - ridurre della metà, entro il 2020, lo spreco di alimenti ancora atti al consumo. Per questo stiamo lavorando per rendere il sistema alimentare sostenibile nel suo insieme e rimediare alle carenze sull’uso di risorse lungo tutta la catena alimentare”. Secondo Bruxelles, lo spreco di cibo interessa tutta la filiera: dagli agricoltori ai consumatori passando dall’industria alimentare, la distribuzione e la ristorazione.
In occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, anche il commissario alla salute Tonio Borg ha sottolineato che “si devono ridurre gli sprechi senza per questo ridurre la sicurezza degli alimenti”. E, per raggiungere l’obiettivo, un Gruppo di lavoro formato da esperti Ue e degli Stati membri sta lavorando alla definizione di buone pratiche e per eliminare gli ostacoli alla riduzione degli sprechi.
Le ragioni del fenomeno sono diverse. Vanno da una mancanza di sensibilizzazione all’assenza di pianificazione sugli acquisti, alla confusione che regna in materia di etichettatura per quanto riguarda la scadenza del prodotto. Ma anche, per quanto riguarda settori particolarmente sensibili, come la ristorazione e il commercio, dalla difficoltà di prevedere il numero di clienti ad una gestione non efficace delle scorte, fino a strategie commerciali che possono indurre il consumatore ad acquisti inutili. Altre ragioni sono da ricercare in un’eccessiva produzione in agricoltura o danni ai prodotti e agli imballaggi nell’industria alimentare.