Imballaggi

Non vanno gettati nei contenitori le palline dell’albero di Natale, le decorazioni in vetro soffiato, le lampadine, le luminarie, i bicchieri di cristallo, i piatti, le statuette del presepe e tutti gli oggetti di porcellana e ceramica. Sì a bottiglie e barattoli di vetro

Il Natale deve diventare una grande occasione per riciclare il più possibile, raccogliendo tanto e soprattutto bene. Tra i materiali il vetro sarà sicuramente protagonista nelle case, sulle tavole, e nelle cucine degli italiani. Si stima, per esempio, che entro il 6 gennaio saranno stappate e consumate circa 96 milioni di bottiglie di champagne, vini e spumante per accompagnare le feste, che potrebbero equivalere a 96 milioni di preziose nuove bottiglie. E grazie al contributo di tutti, si potranno riciclare in un ciclo virtuoso infinito nel nuovo anno. L’auspicio arriva dal Coreve, il Consorzio recupero vetro.
Grazie al corretto recupero di tutte le bottiglie usate per celebrare il Natale, nel 2013 potremmo arrivare a risparmiare l’energia sufficiente a illuminare, giorno e notte, gli alberi di oltre 4 milioni di famiglie di italiani. Però, per trasformare un rifiuto d’imballaggio in una nuova bottiglia del tutto identica all’originale, riciclabile al 100%, alcuni tipi di vetro e altri materiali che gli somigliano molto (i “falsi amici”) non vanno conferiti nei contenitori della raccolta del vetro. Per questo motivo il Coreve vuole ricordare a tutti il vademecum sulla raccolta differenziata “di qualità”

Ecco cosa non va conferito nelle campane per la raccolta del vetro:
Le palline di Natale e le decorazioni in vetro soffiato con cui si adornano alberi e case.
Le lampadine e le serie di luci con cui si illuminano gli alberi e gran parte di balconi e palazzi.
I calici e i bicchieri di cristallo, i cosiddetti servizi buoni delle nonne, spesso riesumati per l’occasione, molto belli da vedere, ma nemici del riciclo del vetro se si rompono facendo cincin e scambiandosi gli auguri.
Piatti, tazzine, coppe, pirofile, statuette del presepe e tutti gli oggetti di porcellana e ceramica.
Le coppe e le pirofile in vetroceramica tipo pyrex che si usano per riscaldare le diverse pietanze tipiche della tradizione, come il cotechino, per esempio.
Gli schermi di pc, tivù, smartphone e tablet o gli specchi che i nipotini hanno accidentalmente rotto giocando in casa.

Quindi, cosa si butta nelle campane del vetro?
Tutte le bottiglie, da quelle del vino con cui si accompagna il cenone, a quelle di champagne e spumante con cui si brinda al nuovo anno degustando il panettone. Ancora, i vasetti e i barattoli di vetro delle marmellate, dei sughi e delle salse da spalmare.

Per ulteriori informazioni: www.coreve.it