A2A annuncia l’interruzione delle trattative con Ardian
All’origine vi sarebbero le tensioni internazionali e le rilevanti conseguenze sulla volatilità dei mercati energetici in Europa
A2A ha reso noto che, nonostante gli sforzi profusi, le trattative con Ardian, società di investimento di private equity indipendente con sede in Francia, sono state interrotte, anche a causa dell’acuirsi delle tensioni internazionali e delle rilevanti conseguenze sulla volatilità dei mercati energetici in Europa. In una nota la multiutility lombarda fa riferimento alla comunicazione dell’8 giugno 2021, nella quale è stata annunciata la sottoscrizione da parte di A2A e di Ardian di un termsheet non vincolante relativo alla creazione di una partnership nei settori della generazione e fornitura di energia in Italia. Il termsheet prevedeva che le parti negoziassero i termini della partnership e dei relativi accordi sino a fine 2021, termine poi prorogato al 31 marzo 2022.
Quali erano i piani
L’obiettivo comune era quello di diventare una delle piattaforme leader in Italia nella transizione energetica e uno dei maggiori produttori e fornitori di elettricità del Paese, con un chiaro focus su energie rinnovabili e transizione energetica. La partnership prevedeva la costituzione di una società controllata da A2A, nella quale A2A conferirà un portfolio di asset relativi alla generazione di energia (idroelettrica, CCGT, eolica e solare), vendita di energia, energy management stoccaggio e progetti legati all'idrogeno. La valutazione preliminare indicativa del perimetro che verrà conferito in NewCo è di circa 3,0 miliardi di euro, con un EBITDA aggregato pro-forma 2020 di 360 milioni di euro. Tale valutazione implica una valorizzazione delle intere business unit di A2A coinvolte nella partnership (incluse partecipazioni di minoranza e porzioni di business unit non conferite in NewCo) di circa 4,1 miliardi di euro.