ANEV plaude alle delibere ARERA sugli sbilanciamenti e sulla sospensione del TICA
Nel mirino la sospensione dei termini di alcuni adempimenti e la valorizzazione temporanea degli sbilanciamenti
L’ANEV ha accolto con soddisfazione la pubblicazione da parte di ARERA di due Delibere importanti per il settore delle rinnovabili e dell’eolico che hanno per oggetto la sospensione dei termini di alcuni adempimenti e la valorizzazione temporanea degli sbilanciamenti a seguito della emergenza sanitaria in essere.
Per quanto concerne la Delibera ARERA 121/2020/R/eel – Valorizzazione transitoria degli sbilanciamenti effettivi in presenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Autorità per il periodo compreso tra il 10 marzo e il 30 giugno 2020 dispone che la valorizzazione degli sbilanciamenti sia modificata in modo da considerare misure che limitino l’onere di sbilanciamento.
Per quanto concerne invece la Delibera ARERA 123/2020/R/eel – Sospensione di alcune tempistiche del Testo Integrato Connessioni Attive sempre a causa dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 ai sensi dell’art. 103 comma 1 del Decreto-legge CuraItalia segnalato lo scorso 18 marzo. Il tema, che era stato segnalato come critico dall’associazione guidata da Simone Togni (nella foto), ha visto l’ARERA stabilire che per le pratiche di connessione, di cui al TICA, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o avviate successivamente a tale data, ai fini del computo delle tempistiche relative all’accettazione del preventivo, all’avvio dell’iter autorizzativo e all’avvio dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, i gestori di rete non tengano conto del periodo temporale per il quale, ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del decreto-legge 18/20 (CuraItalia), ovvero di eventuali successivi interventi legislativi connessi all’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, è disposta la sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi e degli effetti degli atti amministrativi in scadenza. Grazie a questa Deliberazione, TERNA e i Distributori locali, potranno dare attuazione operativa a quanto deliberato dando più spazio agli operatori che si trovavano schiacciati tra le scadenze degli adempimenti del TICA e l’impossibilità operativa dovuta al blocco sanitario in essere.
Queste delibere da parte dell’ARERA rappresentano un ulteriore passo per mettere in sicurezza il sistema e superare l’attuale grave emergenza. Ora serve, per completare il puzzle, che vengano definiti dei criteri di garanzia per le autorizzazioni esistenti (le cui tempistiche di validità vanno allungate) e di semplificazione per le nuove procedure autorizzative e per il rinnovamento degli impianti esistenti. Questo potrà consentire la ripartenza industriale del settore in tempi rapidi.
Intervenendo con responsabilità e senza necessità di risorse economiche, ma solo differendo i termini e semplificando la burocrazia, si garantirebbe una ripresa nel minor tempo possibile, contribuendo a fare del settore eolico uno dei driver per la ripresa economica e industriale del Paese.