Rinnovabili

Accade a  Waalwijk, dove c'è un ecopark con tre diverse forme combinate di energia rinnovabile su larga scala: solare, eolica e biomassa

In Olanda, a Waalwijk, il biometano entra nella rete del gas e soddisfa il consumo di circa 2.600 famiglie.  Si tratta del progetto Wabico (Waalwijk biomassa combinata), realizzato da HoSt BV, che produce energia da fonti rinnovabili. A Waalwijk c'è un 'ecopark' con tre diverse forme combinate di energia rinnovabile su larga scala: solare, eolica e biomassa.
Con il progetto Wabico si riesce a trasformare i rifiuti in energia, ottenendo biometano grazie all'utilizzo di membrane “ultraselettive”. Tutto il sistema sfrutta calore che viene recuperato, riducendo al minimo il dispendio energetico del processo.
Con il sistema HoSt, il biogas prodotto viene convertito in gas verde, con una capacità di 3.760.000 Nm3 (Normal metro cubo) all'anno, equivalente al consumo di gas naturale di circa 2.600 famiglie ogni anno.

Il biogas fatto bene in Sicilia - Si terrà a Carrubba di Giarre (CT) il prossimo 9 ottobre l’evento internazionale “Biogasdoneright and soil carbon sequestration”, dedicato alla sostenibilità della filiera agro-alimentare. L’evento è organizzato dal CIB – Consorzio Italiano Biogas, e si propone quale momento conclusivo dell’importante campagna di comunicazione sulla sostenibilità ambientale, promossa in concomitanza ad EXPO 2015, con l’intento di promuovere la digestione anaerobica non solo come fonte di energia rinnovabile, ma anche come tecnologia in grado di sviluppare sistemi agronomici più produttivi e sostenibili.
Lo spirito del convegno è quello di illustrare il modello del “Biogas fatto bene”, o “Biogasdoneright”, e i suoi effetti produttivi, nel quadro di una riduzione delle emissioni quali obiettivi dell’Unione Europea e del Protocollo di Kyoto. In particolare, si prospetta come un’importante opportunità di sviluppo economico per il Mezzogiorno, anche come valida soluzione al problema di desertificazione del terreno tanto diffuso meridione italiano.