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In breve. 38 milioni alle Regioni per impianti rinnovabili e tante altre notizie

where Milano when Mer, 18/12/2024 who roberto

Nel Bolognese nasce la cer di Castenaso. Invimit, società di gestione di fondi immobiliari del ministero dell’Economia, vuole dotare di energia rinnovabile i suoi immobili. Dri acquista da Enerland quattro progetti agrivoltaici in provincia di Nuoro. Sma Solar Technology rinnova la fornitura di inverter a Reden Solar. Senec: così le famiglie possono risparmiare 17mila euro in 20 anni

Gava: 38 milioni alle Regioni
Oltre 38 milioni di euro alle Regionifv-montenerodibisaccia.jpg per l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Lo annuncia la viceministra all’Ambiente Vannia Gava, all’esito della Conferenza Unificata. Le risorse sono erogate per il 2024 nell’ambito del fondo del ministero dell’Ambiente destinato, fino al 2032, a progetti di decarbonizzazione e diversificazione energetica. “Incentiviamo la promozione di impianti di energia pulita, con particolare riferimento ai sistemi di accumulo e a tutte le forme di autoconsumo, per sostenere gli enti territoriali nel percorso di transizione e di messa in sicurezza energetica”, dichiara la viceministra.

La cer di Castenaso
Nasce la Comunità energetica rinnovabile (cer) di Castenaso: si chiama Energia in Comune e ha la forma giuridica di associazione riconosciuta, senza scopo di lucro. Soci fondatori sono il Comune di Castenaso (Bologna) e la Pubblica Assistenza. Tutti i soci avranno uguale potere decisionale all’interno dell’assemblea e con le loro decisioni potranno contribuire a fornire benefici ambientali, economici e sociali agli associati e alle aree in cui si trova la cer. L’associazione opera attraverso la condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e con le seguenti azioni rivolte a tutta la comunità: efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile; incremento della mobilità sostenibile; riduzione delle situazioni di povertà energetica; interventi di adattamento e resilienza ai riscaldamenti climatici.
 
Invimit incontra la Fondazione cer Italia
Invimit, società di gestione di fondi immobiliari controllata dal ministero dell’Economia, ha incontrato la Fondazione cer Italia per valutare l’adesione a un programma di produzione e consumo di energia destinato ad alimentare gli immobili in gestione. Invimit vuole promuovere l’autoconsumo energetico da fonti rinnovabili e usare il patrimonio immobiliare pubblico per la lotta al riscaldamento climatico.
 
Dri compra da Enerland in Sardegna
Dri, la società di Dtek che opera in Europa nel settore delle rinnovabili, ha avviato il processo di acquisizione di quattro progetti solari in Sardegna, detenuti dallo sviluppatore spagnolo Enerland. Le due società hanno firmato il primo closing che porterà Dri a detenere l’intera proprietà di quattro progetti agrivoltaici con una capacità installata totale di 166 MWp nella provincia di Nuoro. Dri ha sette progetti agrivoltaici in vari stadi di sviluppo che avranno una capacità installata totale prevista di oltre 500MWp, in Molise, Puglia e Sardegna. Oltre alle attività in Italia, Dri sta sviluppando progetti solari, eolici onshore e sistemi di accumulo in Croazia, Polonia e Romania.
 
Nuova intesa tra Sma e Reden Solar
Sma Solar Technology (produzione di inverter) e Reden Solar, produttore francese di energia fotovoltaica, hanno rinnovato l’accordo quadro per la fornitura di inverter fotovoltaici destinati a progetti in Italia, Francia e Spagna. Dal 2022 Sma, tramite le filiali italiana e francese, ha già fornito circa 1.300 inverter Sma Sunny Highpower Peak3, raggiungendo un totale di circa 200 MW di potenza installata. Il nuovo contratto di approvvigionamento ha l’obiettivo di 500 MW installati entro il 2026.
 
Senec. Così si risparmiano 17mila euro
Il fotovoltaico con accumulo rappresenta una scelta strategica per le famiglie che vogliono proteggersi dai futuri rincari dell’energia e avere un maggiore controllo sulle proprie spese. Lo apprendiamo da una nota di Senec Italia. Non si tratta solo di ridurre la bolletta: la scelta di avvalersi di un impianto fotovoltaico con sistema d’accumulo è una questione di stabilità finanziaria e indipendenza energetica, che permette di trasformare il cosiddetto "debito energetico" in un vero e proprio investimento a lungo termine. Con un consumo medio di 3.600 kWh l’anno e un costo lordo dell’energia di circa 0,35 €/kWh, una famiglia media arriverebbe a pagare per le bollette elettriche oltre 30.615€ in vent’anni, considerando un aumento annuo del 2% del prezzo dell’energia. Con un impianto fotovoltaico da 3,9 kWp e un sistema di accumulo, però, la spesa complessiva scenderebbe a 13.113€ (costo impianto con 50% di detrazione fiscale + bolletta residua), garantendo un risparmio netto di 17.502€.
 

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