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Comunità energetiche. E.ON aiuta Italconcia in un progetto in Toscana

where Pisa when Mer, 02/10/2024 who roberto

Alla base della collaborazione, la convinzione comune che le aziende abbiano un ruolo determinante nel processo di transizione energetica. Il progetto darà quindi il via alla prima comunità energetica rinnovabile (cer) a Castelfranco di Sotto coinvolgendo utenti residenziali, pmi e partite iva

E.ON sostiene Italconcia, aziendaeoneitalconcia.jpg conciaria del distretto pisano di Castelfranco di Sotto da tempo impegnata nella ricerca e nello sviluppo di tecniche conciarie innovative, nel progetto di una comunità energetica rinnovabile.

La collaborazione
Alla base della collaborazione, la convinzione comune che le aziende abbiano un ruolo determinante nel processo di transizione, attraverso l’impegno nella riduzione delle emissioni di CO2, la promozione di attività e comportamenti sostenibili anche tra gli stakeholder, oltre che la tutela del territorio, anche grazie alla collaborazione con cittadini e istituzioni. Punto di partenza è l’installazione, sul tetto della sede dell’azienda toscana nel comune di Castelfranco di Sotto, di un impianto fotovoltaico che sfrutterà l’energia solare a disposizione e sarà a disposizione della cer. L’impianto permetterà a Italconcia di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale e l’impronta di CO2. Permetterà inoltre di abbattere i costi di gestione riducendo la spesa energetica e porterà benefici immediati anche alla comunità locale. Avendo a disposizione un’ampia superficie di tetto, Italconcia ha infatti accolto positivamente la proposta di E.ON relativa all’installazione di un impianto fotovoltaico da 154 kWp, sovraddimensionato rispetto al fabbisogno energetico aziendale, con l’obiettivo di produrre un surplus di energia che può essere condivisa virtualmente con i cittadini per dare vita a una comunità energetica rinnovabile. Il progetto darà quindi il via alla prima comunità energetica rinnovabile (cer) a Castelfranco di Sotto coinvolgendo utenti residenziali, pmi e partite iva.

I beneficiari
Cittadini, professionisti e aziende che sceglieranno di far parte della cer di Castelfranco di Sotto potranno beneficiare del pagamento dell’incentivo riconosciuto dal Gse disponibile per progetti sul territorio e per i membri della cer. Altrettanto rilevanti sono i benefici ambientali. Tramite l’autoproduzione di energia rinnovabile, l’impianto permette di ridurre l’utilizzo di energia proveniente da fonti fossili, diminuendo anche il carico sulla rete elettrica, e incrementando l’indipendenza energetica del territorio. Dal punto di vista sociale, inoltre, il coinvolgimento o la vicinanza a una cer funzionano anche da “volano” per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza della comunità locale sui temi dell’energy e dell’ambiente. “Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti verso la transizione e l’indipendenza energetica. Siamo orgogliosi di collaborare con Italconcia per raggiungere questo obiettivo. Crediamo fermamente che la transizione energetica debba essere un percorso condiviso, in cui i cittadini possano svolgere un ruolo attivo. Per questo motivo, sosteniamo con convinzione l’efficacia delle comunità energetiche rinnovabili, che coinvolgono direttamente la comunità in un impegno comune, portando benefici a tutta la collettività.”, ha dichiarato Daniela Leotta, chief strategy, sustainability and communication director di E.ON Italia.

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