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Comunità energetiche rinnovabili: è boom di domande in Emilia-Romagna

where Bologna when Mer, 28/06/2023 who roberto

Visto il successo la Regione ha moltiplicato le risorse, 4,6 milioni per sostenere 124 progetti. Bonaccini-Colla. "Una risposta straordinaria, qui politiche concrete per la sostenibilità"

Comunità energetiche rinnovabilicer-emilia.jpeg, in Emilia-Romagna sempre più una realtà. Sono 124 i progetti per la costituzione e progettazione di Cer che vengono finanziati dalla Regione, sui 141 presentati. E l’amministrazione regionale per far fronte a tutte le domande, più numerose del previsto, ha più che raddoppiato le risorse necessarie a coprire i costi d’avvio, portandole da 2 a oltre 4,6 milioni di euro, utilizzando risorse europee del programma Fesr 2021-2027.
 
Progetti di enti locali, imprese e terzo settore
Sono diversi i soggetti emiliano-romagnoli che si sono fatti avanti per far nascere comunità di produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (eolico e solare su tutti), rispondendo al bando della Regione, la prima in Italia ad approvare una legge per il sostegno alle Cer: Comuni e Unioni di Comuni, condomini, centri ricerca, caseifici, cooperative agricole e edili, immobiliari, piccole e medie imprese (pmi), fino a enti del terzo settore, opere pie, parrocchie e monasteri. Un piano – avviato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini - che disegna un futuro non più caratterizzato da grandi centrali, ma da un impegno comune e diffuso in tutto il territorio affinché l’energia pulita possa essere sempre più di prossimità, autoprodotta e condivisa. Poi, una volta avviate e progettate le Cer, sono previsti altri contributi regionali per sostenere la realizzazione delle infrastrutture necessarie per attivarle. E sarà fondamentale, a quel punto, anche l'emanazione in tempi celeri del provvedimento del Governo che determinerà le modalità di incentivazione tariffaria per l’energia prodotta dalle Cer.
 
Le parole di Bonaccini e Colla
"Una risposta straordinaria quella avuta dal bando regionale. Una conferma - dichiarano il presidente Bonaccini e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla - della giusta direzione intrapresa, che punta in maniera concreta alla sostenibilità e a tenere insieme ambiente e lavoro. Azioni utili e propedeutiche all’incremento sul territorio regionale di impianti da fonte rinnovabile così da ridurre le emissioni di gas a effetto serra, che si traducono in benefici ambientali, aumentando al contempo i benefici sociali in termini di coinvolgimento anche delle fasce più deboli della popolazione, e di contrasto alla povertà energetica". E sulla decisione della Giunta di incrementare la dotazione inizialmente prevista per concedere i contributi a tutti i progetti finanziabili, Bonaccini e Colla aggiungono: "Abbiamo ribadito concretamente l’impegno della Regione ad attivare i percorsi di costituzione delle Cer. Questo in coerenza con quanto previsto nei documenti programmatici, dal Patto per il Lavoro ed il Clima ed alla legge regionale per la promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli auto-consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente".
 
Un contributo fino al 80%
Il contributo regionale è a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute per l’avvio e la costituzione delle Cer e per gli studi di fattibilità, traguardi da centrare in un anno, e incrementato fino al 90% sulla base delle premialità previste.
 
L'elenco dei progetti https://energia.regione.emilia-romag...
 
Il bando della regione https://fesr.regione.emilia-romagna....

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