Europa contro tutti - Ernst & Young, calano investimenti nell’Occidente. Italia fuori dai primi cinque
Faticano le economie industriali tradizionali, al contrario di Cina, Brasile, Giappone, Sudafrica e Arabia Saudita
L'Italia perde colpi nelle rinnovabili. Il nostro Paese è uscito dalla top five delle nazioni che attirano più investimenti nelle energie rinnovabili; ma in difficoltà sono tutti i paesi europei. A rivelarlo è l'ultima edizione del rapporto trimestrale di Ernst & Young "Renewable Energy Country Attractiveness Indices".
Il nostro paese ha perso due posti nell'eolico, tre nel fotovoltaico, due nella geotermia, due nelle biomasse e addirittura cinque nelle infrastrutture.
L’ultima graduatoria è guidata dalla Cina (70,2 pt) seguono Germania e USA (66 pt), India (64 pt) e Regno Unito (55,3 pt), quindi veniamo noi a pari merito con i cugini della Francia (55,2 pt).
Più in generale - come detto - è tutto l’Occidente a faticare al contrario dei paesi emergenti, nei quali la situazione è migliore. Brasile e Giappone vengono segnalati tra i paesi più promettenti per le rinnovabili. A questi si aggiungono Sud Africa - con un programma di investimento da 8,8 miliardi di dollari - e Arabia Saudita - con un piano solare da 10,9 miliardi di dollari - sono i maggiori attrattori di investimenti.