Falck Renewables, al via l’iter autorizzativo per un parco eolico marino galleggiante in Sardegna
Si chiama Tibula Energia ed è il terzo progetto per l’isola. Via alla consultazione dei territori della costa nord-orientale
Al via l’iter autorizzativo per Tibula Energia, il progetto per un parco eolico marino galleggiante al largo della costa nord-orientale della Sardegna, proposto da Falck Renewables e BlueFloat Energy nel quadro della partnership paritetica che lega le due aziende. Dopo un lavoro preliminare di analisi, in cui sono stati approfonditi gli elementi distintivi e gli impatti reali, è iniziato il confronto con il territorio sulla proposta progettuale. Le società proponenti stanno conducendo una serie di incontri con gli interlocutori del territorio per presentare la proposta progettuale, farne comprendere le caratteristiche distintive e migliorarla attraverso il dialogo e il confronto. Lo scorso 6 maggio è stata depositata la richiesta di concessione demaniale marittima, mentre l’avvio del procedimento autorizzativo presso il Ministero della Transizione Ecologica avverrà nelle prossime settimane. Si tratta del terzo progetto eolico di Falck in Regione: a febbraio sono stati presentati Nora Energia 1, a sud ovest, e Nora Energia 2, a sud est, per circa 1,4 GW di capacità totale installata.
Caratteristiche impianto
L’impianto dispone di 62 turbine eoliche galleggianti, posizionate a una distanza dalla costa che varia da un minimo di 25 a un massimo di 40 chilometri. Al di fuori delle acque territoriali, dalla costa le turbine saranno pressoché impercettibili all’occhio umano; 975 MW di capacità installata; oltre 3,4 TWh/anno di produzione attesa, pari al consumo di oltre 900.000 utenze domestiche; contribuirà ogni anno a evitare l’emissione in atmosfera di 1,6 milioni di tonnellate di CO₂.
Il confronto con il territorio
Gli incontri con il territorio che Falck Renewables e BlueFloat Energy stanno portando avanti in queste settimane sono focalizzati sulla presentazione dei reali vantaggi economici e di sviluppo del progetto, tra cui: generazione di migliaia di posti di lavoro stabili nel medio-lungo termine: fino a 3.200 unità per le fasi di fabbricazione, assemblaggio e costruzione; oltre 180 per la manutenzione degli impianti dopo l’entrata in esercizio del parco; creazione di nuove professionalità con know-how sulle più avanzate tecnologie energetiche, in grado di attrarre i migliori talenti sul territorio; innovazione, ricerca e sviluppo mediante percorsi di collaborazione con le Università della Sardegna, i Centri di ricerca e i Parchi tecnologici regionali; filiera corta: lo sviluppo della catena di approvvigionamento si basa su un modello inclusivo e sostenibile che farà leva sulla prossimità delle forniture, dando precedenza alle imprese locali; sviluppo dei porti: il progetto farà perno sui principali porti industriali dell’Isola per l’assemblaggio, la gestione e la manutenzione del parco; il coinvolgimento delle comunità.
Primi dubbi
Ma ci sono già i primi dubbi: a Posada la minoranza chiede la convocazione di un Consiglio comunale urgente per dire no al parco eolico nel mare di Budoni e Posada. "È assurdo solo ipotizzare la realizzazione di un parco marino galleggiante di fronte al Parco di Tepilora e alla Riserva di Biosfera Mab - spiegano Giorgio Fresu e Saturnino Nieddu del gruppo Posada Bene Comune - . Sarebbe imbarazzante per chi si affaccia dal Castello della Fava vedere questi mostri galleggianti in uno dei mari più belli del Mediterraneo. Non siamo contrari al processo di transizione energetica ma - precisano - siamo altrettanto determinati ad impedire che questo tratto di costa, e in generale tutto il mare sardo, possa essere deturpato da questo tipo di impianti".
Falck e BlueFloat
Falck Renewables S.p.A. sviluppa, progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili con una capacità installata di 1.408 MW nel Regno Unito, Italia, Stati Uniti, Spagna, Francia, Norvegia e Svezia, generati da fonti eoliche, solari, WtE e da biomasse. BlueFloat Energy sviluppa progetti eolici offshore in varie regioni del mondo, attuando la sua visione aziendale: accelerare la diffusione globale dell'eolico offshore come un fattore chiave per la transizione energetica e la crescita economica. Fondata da professionisti delle energie rinnovabili, BlueFloat Energy riunisce un'esperienza senza pari nella progettazione, sviluppo, finanziamento, costruzione ed esecuzione di progetti eolici offshore galleggianti.
BlueFloat Energy è supportata da 547 Energy, la piattaforma di investimento per l'energia rinnovabile di Quantum Energy Partners. 547 Energy punta a collaborare con aziende innovative che guidano la crescita dell'economia dell'energia verde. Quantum Energy Partners è uno dei principali fondi di investimento energetico dedicato al mondo, con un portafoglio di oltre 17 miliardi di dollari in gestione dalla sua nascita nel 1998. www.bluefloat.com