Fotovoltaico, le cinesi Canadian Solar, ET Solar e Renesola escluse dall’esenzione di dazi
L’accordo, concordato nel 2013, legava le imprese cinesi alla vendita di moduli in Europa al di sopra di un prezzo minimo all'importazione e di mantenere le vendite all'interno di un contingente annuo. Le norme sono state a vario titolo aggirate
La Commissione Europea ha deciso di escludere i produttori solari cinesi Canadian Solar, ET Solar, Renesola dall’esenzione sui dazi che era stata garantita a diverse aziende in seguito all’accordo sul prezzo minimo per l’importazione di prodotti solari cinesi, raggiunto nel luglio del 2013. L’accordo legava le imprese alla vendita di moduli in Europa di sopra di un prezzo minimo all'importazione (MIP) e di mantenere le vendite all'interno di un contingente annuo. I produttori di fuori di questo accordo sono infatti costretti a pagare una tariffa di vendita 47,6%.
Le motivazioni delle esclusioni - A quanto si apprende, Canadian Solar è stata inserita nella black list per aver messo sul mercato una serie di prodotti non dichiarati, anche attraverso l’uso di vendite parallele affiancate a quelle lecite, allo scopo di ridurre il prezzo. ET Solar è risultata invece responsabile di aver venduto interi impianti fotovoltaici senza però registrare le operazioni. ReneSola è stata infine citata perché la propria produzione di modelli fotovoltaici viene considerata di difficile gestione e necessario controllo. Tutte e tre le imprese hanno comunque contestato i provvedimenti.