Kinexia diversifica acquistando Faeco (servizi ambientali)
La società gestisce nel bresciano un deposito per la messa a dimora di scarti automobilistici non ferrosi con un impianto a biogas
La finanziaria Kinexia, attiva nelle rinnovabili, entra nel settore ambientale acquisendo da Feralpi il 100% di Faeco per un valore di 26,2 milioni di euro. Questa operazione “dà attuazione alla strategia di evoluzione del gruppo verso soluzioni tecnologiche che integrano la produzione di energia da fonti rinnovabili con la gestione integrata di servizi ambientali”, spiega una nota.
Faeco gestisce in provincia di Brescia un deposito per la messa a dimora di scarti non recuperabili provenienti dal processo di lavorazione del fluff (materiale di scarto non
metallico presente negli autoveicoli) ed è titolare di una centrale per la produzione di energia derivante dal recupero del biogas, prodotto dall’impianto stesso, e di un campo
fotovoltaico da 50 Kwp. Al 31 ottobre la società registrava una perdita di 355mila euro.