torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Il no di Sangiuliano all’eolico nel foggiano, il Tar Puglia impone al Governo di calendarizzare la decisione

where Bari when Mer, 20/03/2024 who roberto

Sentenza innovativa da parte dei giudici amministrativi che chiedono alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di chiarire il contrasto tra i dicasteri dell’Ambiente e della Cultura 

Il Tar della Puglia impone al tarpuglia.jpgGoverno l’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri in materia di sviluppo dell’eolico nel foggiano. L’obiettivo è di fare chiarezza tra il via libera del Ministero dell’Ambiente, favorevole come quello della Commissione tecnica Via e Vas, e lo stop deciso dal Ministero della Cultura sui tre parchi da 33 pale eoliche nei comuni di Cerignola, Orta Nova, Stornara e Stornarella. Energia green per 154 MW nei parchi denominati Ponticello, Tre Perazzi e Stornara Nord proposti dall’azienda Inergia Spa.

 
Cos’è successo
La società si era già vista accogliere ricorsi contro le delibere negative con le quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva seguito il parere contrario del MiC. Successivamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva fatto appello al Consiglio di Stato ma senza richiedere un’istanza cautelare. Per ottenere quanto prima una nuova decisione da parte della Presidenza, Inergia ha così agito in ottemperanza dinanzi al Tar Puglia, chiedendo altresì l’accertamento della illegittimità dell’inerzia serbata dalla Presidenza. I giudici amministrativi hanno ritenuto non decisiva la pendenza del giudizio di appello in Consiglio di Stato e, in totale accoglimento delle deduzioni di Inergia, hanno ribadito l’obbligo per la Presidenza del Consiglio dei Ministri di portare all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri una nuova valutazione entro 90 giorni.
“Siamo estremamente soddisfatti – ha detto Giacomo Ciacci, direttore generale di Inergia – perché questa pronuncia estremamente innovativa può apportare benefici all’intera filiera del mondo FER, accelerando la definizione dei procedimenti amministrativi”. È la prima volta che la giustizia amministrativa impone alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di calendarizzare un CdM a dirimere un contrasto insorto tra MASE e MiC in relazione ad un procedimento di VIA nazionale. 

immagini
tar-puglia