Osservatorio, quasi 1.000 MW nei primi tre mesi di nuova potenza rinnovabile. Crescono fotovoltaico ed eolico
Nei primi tre mesi dell’anno 980 MW di nuova potenza installata (+116% rispetto al primo trimestre 2022); Umbria (+252%) e Friuli-Venezia Giulia (+227%), le Regioni con più incremento. In coda Basilicata e Lazio
Nei primi tre mesi del 2023 si registra un totale cumulato di 980 MW di nuova potenza installata (+116% rispetto allo stesso periodo del 2022), così suddiviso: 882 MW per fotovoltaico (+104%), 94 MW per eolico (+761%) e 5 MW per idroelettrico (-53%). Lo evidenzia l’aggiornamento dell’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna
Corre il fotovoltaico
Analizzando i dati per singola energia si nota che cresce ancora il fotovoltaico con 882 MW di potenza connessa. Il numero di installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituiscono il 91% del totale, quelle tra 10 kW ed 1 MW l’8,97% e infine sopra 1 MW lo 0,03%. Gli impianti di taglia superiore a 1 MW, realizzati nel 1° trimestre sono 23. Tra questi sono stati connessi un impianto da circa 7 MW in Piemonte, uno da circa 9 MW in Sicilia e uno da circa 8,5 MW in Emilia-Romagna. Complessivamente sono stati connessi alla rete da gennaio a marzo 2023 poco più di 93.000 impianti. Le regioni che hanno avuto l’incremento maggiore, per quanto riguarda la potenza installata, rispetto ai primi tre mesi del 2022, sono Umbria (+252%) e Friuli-Venezia Giulia (+227%). Da sottolineare che tutte le regioni fanno registrare un andamento positivo tranne Basilicata e Lazio. Analizzando nel dettaglio le variazioni tendenziali (2023 vs 2022) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si è registrato un incremento di potenza installata (rispettivamente +173%, +205% e +35%). La media mensile del 1° trimestre 2023 si attesta a 294 MW, in netta crescita rispetto ai 146 MW del 1° trimestre 2022 e in lieve crescita rispetto ai 245 MW del 4° trimestre 2022.
Eolico, ancora troppo lento
Anche per l’eolico nel primo trimestre 2023 si osserva un trend in crescita con circa 94 MW di nuova potenza installata costituiti per la maggioranza da impianti di potenza superiore a 5 MW. Sono 3 gli impianti connessi con potenza superiore a 5 MW: uno in Puglia con una potenza di 12,6 MW, uno in Sardegna di potenza 30 MW e l’ultimo in Puglia con una potenza di circa 40 MW. A livello regionale, nel periodo gennaio-marzo 2023 si registra una diminuzione di potenza connessa rispetto al periodo gennaio-marzo 2022 in Basilicata, Calabria, Campania, Lazio e Sicilia, mentre un forte aumento di potenza si registra in Puglia e Sardegna. In tutto il resto del territorio, invece, non si rilevano variazioni. In aumento (complessivamente del +761%) rispetto al 1° trimestre del 2022 il contributo dei 94 MW di eolico distribuito su 24 nuove installazioni ma ancora troppo lenta la crescita di queste ultime.
Idroelettrico, troppo poche installazioni
Sono ancora troppo poche le nuove installazioni di idroelettrico nel 1° trimestre 2023: si registra infatti poco meno di 5 MW di nuova potenza connessa. Tutte le installazioni consistono in impianti di mini-idroelettrico (di potenza inferiore a 3 MW) che ancora però non riesce ad esprimere il suo alto potenziale. Per quanto riguarda l’installato, solamente un impianto superiore al MW, di 1,5 MW di potenza, è stato connesso alla rete in Toscana. Tutti gli altri impianti installati sono di potenza inferiore ad 1 MW. Dal punto di vista regionale, in Emilia-Romagna e Toscana è stato rilevato un aumento di nuova potenza connessa rispetto al 1° trimestre 2022; viceversa si è riscontrata una diminuzione di potenza installata soprattutto in Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto. Per quanto riguarda le variazioni tendenziali (2023 vs 2022) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si è registrata una diminuzione di potenza installata (complessivamente del -53%).
Analisi congiunturale
Dal confronto del Q1 2023 con il 4° trimestre del 2022 (Q4 2022) emerge che il fotovoltaico nel Q1 2023 ha conseguito un incremento del +35%, l’eolico un incremento del +8%, mentre l’idroelettrico un decremento del -77%. Complessivamente nel Q1 2023 le FER raggiungono un risultato positivo del +29%. Inoltre, analizzando la produzione FER nel Q1 2023 si sottolinea che, a causa della siccità che continua a colpire il nostro Paese con conseguente calo della produzione di energia idroelettrica, il fabbisogno elettrico nazionale dato da FER rappresenta solamente il 30% del totale, in linea con il valore del 30% registrato nel primo trimestre del 2022.