Rinnovabili

L’amministratore delegato segnala, nei prossimi quattro anni, costi in calo fino a 14 $/MWh per l’energia prodotta da rinnovabili

Il costo del solare è calato del 90% dal 2009, la capacità produttiva dell'eolico migliora con la sostituzione di impianti ormai superati con altri più recenti, il costo delle batterie a ioni di litio è crollato dai 1.000 $ al KWh del 2007 ai 300 $/KWh di oggi, “l'innovazione è pervasiva e inarrestabile”. Lo ha detto Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power, nel corso della presentazione del Piano strategico 2017 - 2019 di Enel, a Londra.

Mentre il costo medio delle turbine eoliche - ha riferito - è dato in calo del 10% tra 2014 e 2019, da 1,03 milioni di dollari per MWh a 930mila dollari per MWh, il costo livellato dell'elettricità da esse prodotta (LCOE) è visto in discesa del 24% nello stesso arco di tempo, calando da 46 dollari per MWh del 2014 verso una proiezione di 35 dollari/MWh nel 2019.

Sul fronte del solare, Enel Gp vede un calo del costo degli impianti del 30% tra 2014 e 2019, con un calo del costo livellato dell'elettricità che producono del 29% nello stesso arco temporale, con le attrezzature in discesa da 1,01 milioni di dollari per MW del 2014 ai 710mila dol/MWh previsti al 2019, mentre l'elettricità prodotta è vista in discesa dai 48 $/MWh del 2014 verso 34 $/MWh del 2019.
Venturini ha infine concluso che il 48% della crescita di capacità installata rinnovabile di Enel Gp tra 2017 e 2019 sarà in America Latina, seguita da Asia e Africa (23%), America (15%), Spagna (6%), Italia (5%) ed Europa (3%).