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​Wwf: le rinnovabili stanno crescendo, ma non abbastanza

where Roma when Lun, 17/11/2014 who michele

Secondo l’associazione ecologista, rinnovabili ed efficienza energetica sono la strada per scongiurare il cambiamento climatico

La politica energetica mondiale deve cambiare sostanzialmente e rapidamente, altrimenti il mondo rimarrà ad alto rischio, col pericolo di raggiungere almeno 3,6 gradi centigradi di riscaldamento globale, secondo il Rapporto Energia dell'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) appena pubblicato. Il WWF non sposa tutte le proiezioni e le ipotesi della IEA, ma “concordiamo sul fatto che un aumento globale della temperatura sarà estremamente dannoso per la salute e il benessere di molte persone, soprattutto quelle più povere e vulnerabili, gli Stati insulari, le barriere coralline e la natura in generale”, ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia.  
“Il rapporto dice anche che, a meno che le politiche non cambino radicalmente, gran parte dei Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa, resteranno in estrema povertà energetica, mentre in altre regioni soffocate dall'inquinamento atmosferico provocato dai combustibili fossili, si aggraveranno i problemi di salute”.
I leader mondiali che si sono riuniti in Australia per il G20 devono agire e devono iniziare eliminando gli 88 miliardi di dollari in sussidi annuali per la ricerca di combustibili fossili, la causa principale del cambiamento climatico. Nonostante la prevista crescita delle fonti rinnovabili negli scenari delineati dalla IEA, l'energia pulita non raggiungerà la metà dei combustibili complessivi, nei prossimi decenni. “La IEA incolpa correttamente i sussidi ai combustibili fossili e la mancanza di volontà politica di scoraggiare gli investimenti nei combustibili fossili: questo è un elemento chiave per dare priorità alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica”, dice Midulla. “Abbiamo tecnologie pulite, rinnovabili e affidabili per decarbonizzare il settore energetico. Il vero impedimento è ora l'azione politica. Il panel scientifico dell’ONU sui cambiamenti climatici (IPCC) ha dimostrato che uno sviluppo basato sulla energia non fossile è, nel peggiore dei casi, costoso quanto l’energia convenzionale”. Nonostante critichi gli alti costi, le barriere tecnologiche, l'impatto ambientale e la scarsa accettazione sociale per la cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), per il nucleare e per lo shale gas, l'Agenzia purtroppo non abbraccia del tutto il percorso verso l’energia rinnovabile combinata con la più alta efficienza energetica come la vera opzione di sviluppo futuro.
“Il WWF crede invece che un’autentica Agenzia internazionale per l'energia oggi debba invece porsi proprio questo obiettivo” dice Midulla.
Un ruolo importante per il passaggio a uno scenario di sviluppo sostenibile ed efficiente lo avranno i consumatori. Per questo il WWF sta svolgendo numerose iniziative tra cui "Top Ten" (www.eurotopten.it), guida gratuita online all’acquisto dei migliori apparecchi elettrici in commercio, realizzata grazie al programma Intelligent Energy for Europe della Commissione Europea.
 

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Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia
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