Agroenergia, al via la sperimentazione dell’olio dai cardi
Ricavi possibili fino a 1.600 euro l’ettaro. Il professor Cotana: “Questa nuova tipologia di agroenergia da oli vegetali non va a impattare sull’agricoltura destinata all’alimentazione”
Innovazione di prodotto nella generazione di elettricità da biomasse in Italia. Il Centro nazionale di ricerca sulle biomasse dell’Università dell’Ambiente a Perugia ha avviato una sperimentazione per estrarre olio dai cardi, pianta selvatica tipica dei terreni marginali, non irrigati, come annunciato da Franco Cotana al recente convegno “Ambiente e bioenergie” alla Camera dei deputati.
Questa nuova tipologia di agroenergia da oli vegetali “non solo non va a impattare sull’agricoltura destinata all’alimentazione – ha sottolineato il ricercatore – ma anzi tende a recuperare aree abbandonate, stimabili in un milione di ettari in Italia. Il ricavo atteso – ha precisato – oscilla tra i 1.400 e i 1.600 euro per ettaro, superiore alla attuale resa del grano che mediamente si attesta sui 700 euro per ettaro”. Inoltre il sottoprodotto dei bioliquidi da cardo, la lignina, può essere sostitutivo del carbone, e contribuire anche esso al fabbisogno energetico da biomasse.
La sperimentazione del centro di ricerca umbro va avanti anche sulle rinnovabili da acque, ma in via sperimentale.