Tecnologia

L'impianto ha una potenza di 194 kilowatt, equivalente ai consumi di 62 famiglie. Coltivate quattro specie vegetali: frumento, trifoglio, patate e sedano rapa

Pannelli fotovoltaici sospesi su piloni, sotto ai quali coltivare vegetali: succede nell’impianto sperimentale inaugurato in Germania a Heggelbach, vicino al lago di Costanza, al confine con Austria e Svizzera. Aperto il mese scorso da un centro di ricerca specializzato, l'Istituto Fraunhofer per i sistemi a energia solare (Ise), il progetto è stato finanziato dal Ministero tedesco della Ricerca e consiste in una serie di pannelli solari posti su piloni ad alcuni metri d'altezza, per un'estensione di un terzo di ettaro. Se avesse successo, l’esperimento potrebbe fornire argomenti a favore del fatto che il fotovoltaico non sottrae terreni all’agricoltura.
 
Sotto questi pannelli, che fanno da tettoia, vengono coltivate quattro specie vegetali: frumento, trifoglio, patate e sedano rapa. A fianco della struttura le stesse specie vengono invece coltivate senza nulla sopra, per confrontare le differenze nella crescita. Lo scopo è verificare se questa commistione energia-agricoltura sia profittevole e quali vegetali si adattino di più.
 
L'idea dell'agrofotovoltaico era venuta nel 1981 al fondatore dell'Istituto Fraunhofer, Adolf Goetzberger, ma solo oggi i suoi successori sono riusciti a tradurla in realtà. I pannelli utilizzati a Heggelbach sono in grado di produrre energia da entrambi i lati: sopra sfruttando la luce diretta del sole, sotto quella riflessa dal terreno. L'impianto ha una potenza di 194 kilowatt, sufficiente per alimentare 62 famiglie. Le piante coltivate saranno raccolte nel 2017 e 2018. Fra due anni si farà un bilancio. Per i ricercatori, l'idea avrà successo se il raccolto sotto i pannelli sarà almeno l'80% di quello in pieno sole.