Picco da rinnovabili in Germania, produzione all’87% da eolico e fotovoltaico
È accaduto domenica 8 maggio, in una giornata soleggiata e ventosa. Prodotti 55 GW dei 58 richiesti dalla rete
Domenica scorsa, 8 maggio, è stato raggiunto in Germania - anche se per poco e non in tutto il paese - il picco della produzione da eolico e fotovoltaico, che ha potuto soddisfare l’87 per cento del consumo energetico. È accaduto attorno alle undici della mattina di una giornata soleggiata e ventosa, quando 55 dei 58 gigawatt necessari in quel momento per soddisfare le esigenze delle famiglie e delle imprese in attività anche nel week end sono state soddisfatte da eolico, solare, idroelettrico e biomasse. Lo scorso anno il tasso di utilizzo delle rinnovabili ha raggiunto in media il 33 per cento. Commenta un portavoce di “Agora Energiewende”, think tank impegnato in prima linea nel settore energetico: “Ogni anno otteniamo un dividendo sempre più grande dalle rinnovabili. Il sistema di alimentazione si adatta bene e la giornata di domenica scorsa dimostra ancora una volta che un sistema con grandi quantità di energia rinnovabile funziona bene”.
Entro i prossimi mesi l’esecutivo guidato da Angela Merkel traccerà un piano su come abbattere le emissioni di CO2 fino al 95 per cento, allontanandosi dall’impiego di combustibili fossili. La bozza di documento, non ancora sottoposta alla ministra dell’ambiente Barbara Hendricks, prevede inoltre che le emissioni di anidride carbonica dal settore energetico, rispetto ai livelli toccati nel 2014, dovranno essere dimezzati nel 2030. Entro quello stesso anno, inoltre, l’energia prodotta da fonti alternative dovrebbe aumentare di circa il 75 per cento.
Il ricorso al carbone per la produzione di elettricità in Germania si assesta ancora intorno al 40 per cento, un livello troppo alto per un paese che vuole fare dell’energia pulita un motivo di vanto della propria politica ambientale.