Allarme detriti spaziali. Intorno alla Terra c’è una pericolosa discarica
Delle possibili soluzioni si parlerà in occasione della 17esima “International space conference”. In agenda anche un incontro aperto sul turismo spaziale. A Roma dall’8 al 10 maggio
Continua a crescere la grande “discarica spaziale” in orbita intorno alla Terra. È composta da frammenti di vettori e da vecchi satelliti e rappresenta un serio pericolo per le attività umane nello spazio, per i numerosi satelliti operativi come anche per la Stazione spaziale internazionale e per gli astronauti che vi lavorano.
L’allarme sarà lanciato nel corso della 17esima International space conference, che si svolgerà a Roma dall’8 al 10 maggio sul tema: “The impact of space weather and space exploitation on modern society – Hazards’ forecasting, prevention, mitigation and insurance at international level”. Una sessione della conferenza sarà infatti dedicata al tema degli “space debris”, i cosiddetti detriti spaziali che ormai affollano le orbite intorno alla Terra: nell’occasione si parlerà anche di alcuni gravi incidenti, come quello del satellite russo Blitz che, nelle scorse settimane, è stato colpito dai rottami del cinese Fengyum 1c.
D’altra parte, la spazzatura in orbita preoccupa le agenzie spaziali di tutto il mondo: attualmente, riferiscono gli esperti, si stanno studiando sistemi di “pulizia orbitale” o comunque di mitigazione del fenomeno. Ma finora è apparso difficile raggiungere un accordo su base internazionale.
Turismo spaziale – A conclusione della conferenza è fissata una tavola rotonda dal titolo “Oltre i confini della Terra. Vivere e viaggiare nel sistema solare”, aperta al pubblico italiano e soprattutto a giovani, studenti e appassionati (venerdì 10 maggio, ore 15-18). Sono previsti interventi a carattere divulgativo, in particolare sugli effetti dell’attività solare sulla Terra, sulle future missioni umane nel cosmo, compresi i progetti per il “turismo in orbita”, e anche sullo sviluppo in Italia dell’informazione giornalistica relativa alle tematiche spaziali.
Il panel della conferenza – Organizzata dalla Pagnanelli risk solutions, l’International space conference vedrà la presenza di circa trecento esperti provenienti da tutto il mondo e dalle maggiori agenzie spaziali – tra cui Nasa, Esa, Inmarsat, Arianespace, l’italiana Asi, la francese Cnes, la tedesca Dlr e la britannica Uk space agency. Insieme a queste, i rappresentanti del parlamento Ue e della Commissione europea. Numerose anche le industrie mondiali nel settore spaziale, tra cui le italiane Thales alenia space e Telespazio.
Tutte le info sulla conferenza: prsforspace.com