I satelliti inquineranno meno: accordo Telespazio-Ministero
Analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto ambientale nel settore dei servizi satellitari. Questo il senso dell’accordo volontario sulla sostenibilità firmato dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e dall’ad di Telespazio (Finmeccanica/Thales), Carlo Gualdaroni.
L’intesa punta alla promozione di progetti comuni e si inserisce tra le iniziative di eccellenza della collaborazione pubblico-privato promosse dal dicastero di via Cristoforo Colombo nell’ambito del programma sulla valutazione dell’impronta ambientale che, a oggi, vede coinvolti tutti i principali settori produttivi italiani. In particolare, il programma è finalizzato alla sperimentazione su vasta scala delle differenti metodologie di misurazione delle prestazioni ambientali, tenendo conto delle caratteristiche dei diversi settori economici, per poterle armonizzare e rendere replicabili.
In questo modo Telespazio diventa capofila per il settore dei servizi satellitari nell’analisi e contabilizzazione delle emissioni di CO2 (carbon footprint), pensando alla loro riduzione.
“Il programma del ministero – spiega Clini – intende riconoscere gli impegni volontari delle imprese che raccolgono la sfida della sostenibilità. Il ministero ha firmato accordi per l’analisi dell’impronta ambientale con oltre settanta aziende italiane”. “Telespazio – spiega a sua volta Gualdaroni – raccoglie con interesse la sfida lanciata dal ministro e intende farsi capofila tra le aziende Finmeccanica del settore spaziale, per sviluppare tutte le azioni necessarie a una riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività”.