Tecnologia

La soluzione di Nedap ottimizza (+40%) l’uso dell’energia autogenerata. L’azienda è presente al prossimo Solarexpo di Milano

Un sistema di gestione che permette a chi possiede moduli fotovoltaici di massimizzare l’utilizzo dell’energia solare autoprodotta. È il PowerRouter, prodotto dell’olandese Nedap, novità in arrivo sul mercato italiano.
L’autoconsumo, spiega una nota, sta diventando “una soluzione sempre più interessante per i consumatori”. In particolare, il focus si sposta sulla possibilità di immagazzinare l’energia solare autoprodotta, e non direttamente utilizzata, in batterie per un utilizzo differito. In questo modo l’autoconsumo può essere aumentato fino al 70% (con un inverter tradizionale siamo su valori intorno al 30%), promette l’azienda. E va da sé: utilizzare la maggior parte dell’energia autoprodotta piuttosto che cederla alla rete permette a chi possiede moduli fotovoltaici di ridurre le bollette ed essere più indipendente dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia.
La tecnologia – Il PowerRouter propone una soluzione che integra un inverter solare, un sistema di gestione della batteria e uno strumento di monitoraggio on line in un singolo apparecchio. “Un impianto intelligente tutto in uno – sottolinea la nota – che consente di utilizzare al massimo l’energia solare generata dai propri pannelli solari e di immagazzinarla in batterie per un uso differito, o cederla alla rete”.
Sul portale mypowerrouter.com l’utente può monitorare i dati sull’autoproduzione e i consumi.
Nedap sarà presente al Solarexpo (fiera di Milano-Rho, dall’8 al 10 maggio).