Montagna: così i sentieri lombardi saranno più sicuri grazie alla tecnologia
Accordo Cai-Ersaf per sincronizzare i rispettivi dati sui percorsi. L’obiettivo è creare una piattaforma condivisa tra le regioni italiane per la catalogazione e la manutenzione dei sentieri.
La montagna lombarda si apre al digitale per garantire maggiore sicurezza e fruibilità agli escursionisti. Il Club alpino italiano (Cai) e l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf) hanno siglato un accordo quinquennale che punta a sincronizzare le banche dati del Catasto nazionale della Rete escursionistica italiana (gestito dalla Sosec, struttura operativa sentieri e cartografia del Cai) e del Catasto della Rete escursionistica lombarda (Rel), curato da Ersaf per conto della regione Lombardia. L’intesa introduce strumenti digitali avanzati per la mappatura e la gestione dei percorsi montani, con l’obiettivo di migliorare la tutela, la valorizzazione e la sicurezza della rete escursionistica.
“Grazie a questa collaborazione, potremo garantire dati più precisi e aggiornati, facilitando l’accesso alle informazioni sui sentieri e favorendo una frequentazione consapevole e sicura”, spiegano dal Cai. Il protocollo prevede lo sviluppo di database interoperabili e software dedicati per la gestione digitale dei percorsi, con il coinvolgimento delle strutture regionali nel processo di implementazione.
“L’uso della tecnologia applicata alla sentieristica è un passo fondamentale per la sostenibilità del turismo montano”, sottolinea Fabio Losio, presidente di Ersaf. “Integrare dati e strumenti digitali significa non solo rendere più sicuri e accessibili i percorsi, ma anche stimolare un turismo più responsabile e attrattivo per il territorio lombardo, comprese le aree montane”.
Anche Antonio Montani, presidente generale del Cai, evidenzia il valore dell’iniziativa: “L’accordo è un primo passo verso una gestione digitale uniforme della rete sentieristica a livello nazionale. L’obiettivo è creare una piattaforma condivisa tra le regioni italiane per la catalogazione e la manutenzione dei percorsi, trasformando la sentieristica in un’infrastruttura verde per il turismo sostenibile”.
Foto: ufficio stampa Ersaf