Bio-on e AkzoNobel, nuovi progetti oltre a Seafront
Le due società hanno deciso di proseguire le attività di ricerca e sviluppo per dimostrare ulteriormente i sistemi già sviluppati e per iniziare a lavorare su nuove formulazioni
Grazie agli ottimi risultati raggiunti nell’ambito del progetto europeo SEAFRONT (Synergistic Fouling Control Technologies), finanziato dal Settimo Programma Quadro della Commissione Europea, Bio-on e International Paint Ltd. (AkzoNobel) hanno raggiunto un accordo per proseguire la propria collaborazione anche dopo la chiusura del progetto. L’obiettivo è continuare a studiare il possibile utilizzo dei polimeri naturali e biodegradabili di Bio-on come componenti di rivestimenti per il controllo delle incrostazioni progettati per impedire l'accumulo indesiderato di organismi marini su barche, navi, centrali elettriche marine e altri impianti acquatici.
Bio-on è un'azienda italiana leader nel settore delle biotecnologie ed è quotata all’AIM su Borsa Italiana, mentre AkzoNobel è leader mondiale nei mercati dei rivestimenti marini, protettivi e per yacht.
“Questa collaborazione è strategicamente interessante per AkzoNobel perché offre la possibilità di sviluppare nuovi prodotti a base biologica che rafforzeranno la nostra posizione di leader mondiali nelle vernici sostenibili ad alte prestazioni”, dice David Williams, R&D Director, Marine Coatings, AkzoNobel.
“Siamo particolarmente orgogliosi e felici della decisione di continuare a lavorare con AkzoNobel, per due motivi” commenta invece Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on. “Prima di tutto perché continueremo a lavorare con alcuni dei migliori ricercatori dell’industria chimica e poi perché saremo in grado di dimostrare ulteriormente le straordinarie possibilità applicative dei nostri biopolimeri”.