Biogas: in Sicilia il metano viene dalle bucce d’arancia
Installato a Mussomeli un impianto a biogas da 1 megawatt della società Bts Biogas
L’azienda agricola Nuova Scala ha installato un impianto di biogas da 1 megawatt della Bts Biogas che le consente di utilizzare gli scarti della lavorazione di agrumi per produrre 23.976 chilowattora al giorno di energia elettrica e termica.
L’azienda Bts Biogas, con sede a Brunico (Bolzano) e con oltre vent'anni di esperienza nel settore del biogas, si occupa della progettazione, produzione e realizzazione di impianti per la produzione di biogas anche sfruttando diverse matrici di alimentazione.
Tra questi le bucce d’arancia, che in Sicilia hanno da sempre rappresentato un rifiuto il cui corretto smaltimento ha comportato dei costi non indifferenti. Il pastazzo di agrumi, infatti, è da sempre stato utilizzato come fertilizzante per l’agricoltura, mangime per gli animali, additivo per l’alimentazione umana; nessuna di queste soluzioni però ha garantito l’assorbimento totale del quantitativo prodotto in Sicilia.
Una soluzione è arrivata dal mondo del biogas, come nell’impianto installato presso l’azienda agricola Nuova Scala di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, che utilizza oltre al pastazzo di agrumi anche insilato di sulla, silomais, pollina e sansa di olive per produrre elettricità. L’azienda agricola Nuova Scala, in particolare, impiega quotidianamente in media 40 tonnellate (16.425 tonnellate all’anno) di pastazzo d’agrumi per produrre 23.976 chilowattora al giorno di energia, con una performance a pieno regime di oltre il 90%. Per valorizzare al massimo il rifiuto organico, Bts biogas ha installato anche il sistema di pretrattamento che consente di avere una matrice in entrata maggiormente sfibrata e meglio digeribile.