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Beni culturali, via alla riqualificazione energetica per i più importanti siti in tutta la Sicilia

where Roma when Ven, 22/10/2021 who roberto

Riqualificazione energetica per parchi archeologici, musei ed edifici storici in tutta l'Isola

Minori consumi e maggiore efficienza efficientamento-energetico-sicilia.jpegnell'uso dell'energia per parchi archeologici, musei ed edifici storici in tutta l'Isola. Il governo Musumeci avvia la riqualificazione energetica di 91 tra i più importanti siti e immobili appartenenti al patrimonio regionale dei beni culturali. Saranno interessati da interventi di ammodernamento ed efficientamento, grazie a un innovativo contratto di "project financing" tra la Regione Siciliana e l'azienda Gemmo Spa che si è aggiudicata la procedura di evidenza pubblica europea gestita dal dipartimento regionale dell'Energia.

Gli interventi
Gli interventi previsti - 26 nel Palermitano, 13 nel Messinese, 10 nel Siracusano, 9 nel Catanese e altrettanti nell’Agrigentino, 8 nel Trapanese, 7 nel Nisseno, 6 nell’Ennese e 3 nel Ragusano - riguardano 30 musei, 29 aree archeologiche, 19 strutture regionali tra le quali biblioteche e pinacoteche, 13 uffici ed edifici amministrativi. In particolare, è prevista la riqualificazione dei sistemi di climatizzazione e di illuminazione (“relamping”), l'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di sistemi avanzati di automazione e controllo, attività di conduzione, manutenzione e monitoraggio. Inoltre, è prevista la riqualificazione energetica degli involucri di 16 edifici, selezionati tra i 91 immobili interessati. Complessivamente, è prevista una spesa di 20 milioni e 66 mila euro, sostenuta per 10 milioni e 233 mila euro dalla società privata e per 9 milioni e 832 mila euro dalla Regione, con le risorse Po Fesr 2014/2020 – Azione 4.1.1.

Iniziativa innovativa
L'iniziativa è stata presentata a Palazzo Orléans, a Palermo, dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall'assessore all'Energia e ai Servizi di pubblica utilità Daniela Baglieri e dall'assessore ai Beni culturali e all'Identità siciliana Alberto Samonà. “Un’iniziativa innovativa - spiega il presidente Musumeci - che il governo regionale ha voluto avviare due anni fa e che rappresenta una perfetta intesa tra pubblico e privato. Sono orgoglioso che dalla nostra Regione, che ha autonomia assoluta in materia di beni culturali, parta un progetto moderno e allineato alle direttive dell'Ue, unico in Italia e in tutta Europa. Adesso dobbiamo andare avanti ed esportare ad altri siti regionali questo modello, come abbiamo già fatto per Castello Utveggio a Palermo, che ci consentirà di risparmiare il 25 per cento sugli attuali consumi energetici e le spese di manutenzione degli impianti”. “Coniughiamo efficienza energetica e valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e architettonico. L’adozione di strumenti contrattuali innovativi - afferma l'assessore Baglieri - , oltre a dimostrare le capacità amministrative della Regione Siciliana, conferma che la tutela dell’ambiente e quella dei beni culturali possono procedere unitamente e creare opportunità per l’iniziativa economica privata”.

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