Cap, al via la sperimentazione della Panda a biometano da ciclo idrico
La vettura consegnata da FCA al gestore idrico del milanese percorrerà 80mila km con biometano prodotto dai reflui fognari
Una Fiat Panda Natural Power che percorrerà 80mila chilometri grazie al biometano prodotto da Gruppo CAP, gestore del Servizio Idrico Integrato della Città Metropolitana di Milano, è stata consegnata al Motor Village di Fiat Chrysler Automobiles di Torino. La sperimentazione durerà alcuni mesi e ha come obiettivo la valutazione da parte dei tecnici del Centro Ricerche di FCA delle prestazioni del biometano prodotto da fanghi di depurazione e acque reflue. Si tratta di un biocarburante in grado di offrire una mobilità davvero ecosostenibile, con emissioni di CO2 abbattute del 97 per cento rispetto a un modello a benzina.
Per l’intera durata della sperimentazione la Panda, che dal 2007 è l’auto a gas naturale più venduta in Europa, con più di 300mila esemplari prodotti, farà il pieno presso il depuratore di Gruppo CAP a Bresso-Niguarda (Milano), dove sta per nascere il primo distributore italiano di biometano a km zero, con un combustibile prodotto dalle acque di scarto della città. A dimostrare l’efficacia di questa alimentazione sarà il lungo test - alcuni mesi e 80mila chilometri - che ha preso il via a Torino.
Nell’arco della sperimentazione la vettura effettuerà alcune approfondite verifiche da parte del CRF, il Centro Ricerche di FCA, che valuterà se il biometano prodotto da Gruppo CAP avrà o meno particolari effetti sul motore. Con questa sperimentazione sarà quindi possibile diversificare le fonti di provenienza del biometano.
A consegnare le chiavi della Panda è stata Elisa Boscherini (responsabile di Institutional Relations di FCA per l’area EMEA), che ha affidato la vettura ad Alessandro Russo (presidente di Gruppo CAP).
Il lungo percorso di prova della Panda sarà accompagnato dall’hashtag #BioMetaNow, che guiderà l’intera sperimentazione sui social, per raccontare le tappe del progetto e i suoi sviluppi.