Car sharing, a Milano serve anche a misurare l’inquinamento
Al via Ecowatch-Intelligent Seed, il progetto – unico al mondo – di rilevazione dei dati ambientali grazie all’ausilio dei mezzi Share’ngo
Una flotta di auto elettriche che complessivamente percorre 35.000 km al giorno in una città come Milano e trasmette fino a 0,25 terabyte di dati di controllo ambientale all’ora: non è fantascienza, ma l’obiettivo del progetto Ecowatch-Intelligent Seed, presentato in anteprima europea da Share’ngo, Fastweb e AMAT (Agenzia per la Mobilità, l’Ambiente e il Territorio di Milano) a Fa’ La Cosa Giusta! alla presenza dell’Assessore del Comune di Milano Marco Granelli, dell’Amministratore Delegato di CS Group SpA-Share’ngo Emiliano Niccolai, del Direttore delle Relazione Esterne e Istituzionali di Fastweb, Sergio Scalpelli, della Direttrice di AMAT Maria Berrini e del Presidente di Nuvap, Francesco Rapetti.
Il progetto è il primo atto del programma internazionale Intelligent Seed di Share’ngo che prenderà avvio, in fase sperimentale, dal 1° maggio 2017, con la dislocazione delle prime otto auto SHARE’NGO (in una speciale livrea verde) dotate dei dispositivi elettronici necessari per rilevare in mobilità: inquinamento ambientale, temperatura e umidità dell'aria, inquinamento acustico, campi elettromagnetici.
I dati saranno analizzati da AMAT, che lavorerà con Share’ngo e Fastweb alla progettazione e alla sperimentazione di nuove forme di rilevazione, trasmissione, aggregazione e presentazione di informazioni ai cittadini, a protezione della salute e per favorire l’educazione collettiva ai comportamenti volti alla riduzione degli inquinanti, del traffico e del rumore.
Le auto SHARE’NGO ECOWATCH saranno alimentati da Fastweb, che fornisce tutti i servizi di connettività che consentono la trasmissione dei dati in tempo reale e che in futuro trasformerà le auto in punti wi-fi. Le auto sono dotate di tecnologie di monitoring ambientale NUVAP che, in partnership con Telcomms, ha sviluppato e testato l’utilizzazione in mobilità di Nuvap N1, il primo dispositivo al mondo compatto in grado di rilevare fino a 24 diversi parametri ambientali, tra cui l’inquinamento acustico, l’inquinamento dell’aria (monossido di carbonio, e polveri sottili), la qualità dell’aria (H2, LPG, Alcohol, NH3, Etanolo, Toluene), la temperatura e l’umidità.
Dopo Milano, il programma Intelligent Seed prevede, entro il 2017, l’avvio di progetti simili ad Amsterdam, in Olanda (dove Share’ngo avvierà il servizio di car sharing) e a Ningbo in Cina, con la valorizzazione dei dati raccolti dai veicoli Share’ngo in ambiti critici per la qualità della vita in città, come la sicurezza (telesorveglianza in mobilità), il controllo dei parametri ambientali, la diffusione di info-traffico, il marketing di prossimità e la navigazione a realtà aumentata.