Cresce il mercato dei data center (+60%). L’AI guida gli investimenti
Ricerca Dla Piper: il mercato globale varrà 460 miliardi nel 2029, ma gli operatori, che sono preoccupati per la disponibilità di energia, credono che l’intelligenza artificiale guiderà la domanda dei progetti
Gli investitori e operatori di data center sono ottimisti sul futuro del settore: secondo una ricerca condotta da Dla Piper, studio legale internazionale, sviluppata in collaborazione con Tmt Finance, il mercato raggiungerà il valore di 460 miliardi di euro entro il 2029 (+60% sul 2024). Il 70% degli intervistati prevede di aumentare gli investimenti in data center nei prossimi due anni. Il 97% crede che l’intelligenza artificiale guiderà la crescita della domanda di progetti, trainata in particolare da machine learning e natural language processing. Sempre secondo l’analisi, il mercato crescerà con un tasso annuo stimato intorno al 10% nei prossimi cinque anni, raddoppiando l’attuale valore di 285 miliardi di euro al 2024.
Primi gli Usa, segue l’Europa
Tuttavia, restano le preoccupazioni rispetto alla stabilità dell’offerta energetica, considerando il crescente numero di siti di data center in tutto il mondo. Per il 98% degli intervistati la disponibilità e l’affidabilità delle forniture saranno determinanti per la realizzazione di progetti, mentre la metà del campione ritiene che la questione sarà l’ostacolo principale per gli investimenti.
Si prevede un aumento significativo di data center negli Stati Uniti, ma che non saranno in grado di soddisfare la domanda fino al 2030. L’Europa segue gli Usa, con Germania e Regno Unito trainanti.
Il tema della sostenibilità, in particolare la necessità di utilizzare sempre maggiori quantità di energia e acqua, è fonte di preoccupazione per gli investitori: il 70% si aspetta un aumento dei controlli nei prossimi due anni. L’Ue ha già introdotto una serie di obblighi significativi per ridurre le emissioni agli operatori del settore, tra cui la European climate law e la Energy efficiency directive.
I commenti
“La capacità dei data center è fondamentale per la rivoluzione dell’AI e per l’economia globale dei prossimi decenni. Saranno necessari investimenti significativi in tutto il settore e un coordinamento tra legislatore, investitori e operatori di rete per garantire che le forniture di energia elettrica possano rispondere alla domanda”, spiega Olaf Schmidt, head del dipartimento Real estate di Dla Piper.
Valentina Marengo (nella foto), partner del dipartimento, ricorda invece che la transizione energetica “ha portato a un aumento senza precedenti della domanda di energia. I data center competono per l’accesso alla rete con progetti di energia rinnovabile e stazioni di ricarica per auto elettriche. Di fronte alle richieste dei governi di dare priorità alla transizione, negli Stati Uniti, i gestori di rete, già sotto pressione, richiedono sempre più spesso agli investitori di data center di finanziare le proprie connessioni alla rete. Investitori e sviluppatori dovranno essere pronti a vedere questa tendenza replicarsi anche in altri mercati”.