Tecnologia

Nuovo passo verso la commercializzazione di prodotti chimici verdi realizzati a partire da biomasse non a uso alimentare. I test condotti con successo a Tortona (Alessandria)

Nuovo passo avanti verso la commercializzazione di prodotti chimici di origine biologica realizzati a partire da biomasse non a uso alimentare. L’americana Codexis, società che sviluppa enzimi ingegnerizzati utilizzati nella produzione di prodotti farmaceutici, chimici e biocarburanti, e Chemtex, azienda italiana specializzata nell’ingegneria chimica e nel settore delle rinnovabili, annunciano di aver raggiunto con successo la fase di “scale up” industriale nel processo di produzione di CodeXol, alcoli grassi comunemente impiegati nell’industria dei detergenti, utilizzando gli zuccheri ottenuti dalle biomasse lignocellulosiche.
La tecnologia è stata provata su scala dimostrativa nell’impianto costruito presso il centro ricerche Chemtex di Rivalta Scrivia, in provincia di Alessandria.
Il risultato, riferisce un comunicato congiunto, è stato ottenuto attraverso l’utilizzo combinato della tecnologia Proesa, che permette di estrarre zuccheri dalle biomasse, e CodeXyme 4X cellulasi (enzima specifico per la cellulosa).
Ghisolfi: “Una piattaforma tecnologica che funziona” – Guido Ghisolfi, presidente di Chemtex, ha commentato: “Mentre la tecnologia Proesa è già stata validata su scala commerciale per produrre etanolo da biomasse lignocellulosiche – il recente start up del nostro impianto di Crescentino, in provincia di Vercelli, ne è la dimostrazione, – questo risultato è l’ulteriore prova che la nostra piattaforma tecnologica consente di produrre in maniera sostenibile una vasta gamma di prodotti di origine bio utilizzando biomasse non a uso alimentare. Ciò contribuisce a sostenere le nostre convinzioni, e cioè che il validare queste tecnologie su scala superiore rispetto a quella di laboratorio è la chiave d’accesso verso la distribuzione commerciale”.
“Lo scale up CodeXol per produrre alcoli grassi su scala commerciale consentirà una diminuzione dei costi di produzione dei detergenti attualmente in commercio”, aggiunge John Nicols, presidente e ceo di Codexis.
Mercato da quattro miliardi di dollari – Gli alcoli grassi (attualmente prodotti a partire da oli e grassi di origine fossile) sono utilizzati per produrre tensioattivi, che sono fra gli ingredienti base dei detergenti, come per esempio shampoo, saponi liquidi e detersivi. Il loro mercato si aggira sui 4 miliardi di dollari e le previsioni al 2020 sono di circa 5,5 miliardi.
Codexis e Chemtex, sin dal 2011 hanno concentrato i loro sforzi per produrre questi intermedi chimici a partire da fonti rinnovabili, a basso costo, utilizzando biomasse non a uso alimentare che potenzialmente possono garantire costi di produzione convenienti rispetto ai processi oggi utilizzati, conclude la nota.