Ecodom presenta il Rapporto di Sostenibilità: evitate oltre 880.000 tonnellate di CO2
Il consorzio ha trattato nel 2014 circa 76.000 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (+7% vs. 2013) determinando un risparmio energetico di oltre 87 milioni di kWh
Sono state 75.985 le tonnellate di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) trattate nel 2014 da Ecodom, evitando di emettere una quantità di CO2 pari a quella generata dal traffico automobilistico dell’intera provincia di Milano in oltre un mese. È quanto emerge dal “Rapporto di Sostenibilità 2014” presentato a Roma dal principale Consorzio Italiano per il Recupero e il Riciclaggio degli Elettrodomestici.
L’attività di Ecodom ha consentito il riciclo di 66.857 tonnellate di materie prime seconde. In particolare: 45.624 tonnellate di ferro (quanto necessario per costruire sei torri Eiffel), 1.670 tonnellate di alluminio (sufficienti per produrre 104 milioni di lattine), 1.544 tonnellate di rame (equivalenti a quelle necessarie per rivestire 17 Statue della Libertà) e 7.788 tonnellate di plastica (che consentirebbero di produrre 3,1 milioni di sedie da giardino).
Più nel dettaglio, si è evitata l’immissione in atmosfera di 882.850 tonnellate di CO2 e determinato un risparmio energetico di oltre 87,8 milioni di kWh di corrente elettrica, capaci di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di una città con oltre 75mila abitanti, come Varese.
“In 7 anni di operatività - spiega Mauro Cola, Presidente di Ecodom - il Consorzio ha raccolto e trattato 500.000 tonnellate di Rifiuti Elettrici ed Elettronici, consentendo un risparmio energetico di oltre 500 milioni di kWh ed evitando l’immissione in atmosfera di oltre 6 milioni di tonnellate di CO2, pari all’assorbimento annuo di un bosco esteso per più di 6.000 kmq, come l’intera Liguria. Abbiamo cercato di operare bene e vogliamo continuare a farlo. Ma è necessario che il quadro normativo venga completato al più presto, rendendo obbligatoria l’adozione di standard di qualità elevati per tutti i soggetti che si occupano di RAEE, in linea con quanto già accade in alcuni Paesi europei”.
Il rapporto di sostenibilità di Ecodom lo trovi qui