FS Italiane, Snam e Hitachi insieme per convertire i treni a metano
Il Progetto pilota punta alla conversione delle automotrici dal diesel al gas naturale
FS Italiane, Snam e Hitachi Rail hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) che mira alla conversione di una parte dell’attuale flotta di treni della Fondazione FS Italiane da diesel a metano, nell’ambito della promozione della mobilità sostenibile nei trasporti pubblici in Italia. I treni convertiti a metano elimineranno sostanzialmente le emissioni di particolato e ridurranno di circa il 20% quelle di anidride carbonica.
Un’eventuale sostituzione di 100 treni porterebbe, inoltre, a un risparmio nell’ordine dei 2,5 milioni di euro annui sul costo del carburante.
Il Memorandum, che è stato siglato dal Direttore Generale di Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa, dall’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà e dal CEO di Hitachi Rail Italy Maurizio Manfellotto, presente Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato di FS Italiane, prevede l’avvio di un progetto pilota per la trasformazione di una o due automotrici di Fondazione FS Italiane alimentate a diesel in modelli più avanzati a gas naturale liquefatto (LNG) o compresso (CNG). A valle di uno studio di fattibilità, le aziende individueranno un numero più ampio di treni sui quali estendere la sperimentazione.
“La sostenibilità ambientale, sociale ed economica è il valore fondamentale che guida tutte le attività del Gruppo e sarà uno dei pilastri del Piano industriale che stiamo elaborando”, ha affermato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato di FS Italiane. “Il Memorandum conferma l’importanza, per FS Italiane, di incentivare la mobilità sostenibile a partire dal turismo. Il turismo cresce in Europa a ritmi molto sostenuti e l’Italia intercetta buona parte di questi flussi. Molte persone raggiungono le destinazioni turistiche in treno, mezzo ecologico per eccellenza, e oltre l’85% dei passeggeri sceglie il trasporto regionale. Per questo motivo il Piano industriale che presenteremo prevede l’investimento di sei miliardi di euro per 600 nuovi convogli regionali Rock e Pop. Rock e Pop saranno operativi da fine primavera e sono riciclabili al 95%, con una riduzione dei consumi energetici del 30%”.
Il Memorandum rientra nell’impegno di Snam a favore della mobilità sostenibile. A questo proposito, l’azienda sta investendo per incrementare il numero di distributori che erogano gas naturale ad automobili e camion sul territorio nazionale e per promuovere lo sviluppo di una filiera del biometano (gas rinnovabile a zero CO2) in Italia. Questo progetto pilota è perfettamente in linea con la Social Innovation mission che Hitachi persegue con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della società in cui viviamo attraverso soluzioni innovative. Lo sviluppo delle attività concordate nel Memorandum costituiscono un importante contributo in termini di impatto ambientale, di generazione di valore e di sostenibilità: convertire i treni a metano significa allungarne di fatto il ciclo di vita a beneficio dell’ambiente e della società.
Fondazione FS Italiane promuove il turismo green attraverso l’uso di tecnologie innovative con l’obiettivo di efficientare le energie, utilizzando combustibili e risorse rinnovabili, per ridurre l’inquinamento e incoraggiare uno stile di vita sostenibile ed eco-compatibile. Nell’ambito del Memorandum con Snam e Hitachi la Fondazione fornirà le automotrici per la sperimentazione e di concerto con Trenitalia metterà a disposizione le officine per gli interventi di adeguamento necessari.
I convogli alimentati a gas naturale saranno dedicati al turismo sostenibile e accompagneranno le migliaia di turisti che scelgono il viaggio lento alla scoperta dei luoghi più suggestivi delle province italiane, lungo i circa 700 km di ferrovia il cui opera la Fondazione FS Italiane. È previsto, inoltre, che Fondazione FS Italiane e Fondazione Snam collaborino in alcuni progetti turistici sul territorio italiano. L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili normativi applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate.