Tecnologia

Raddoppiano gli investimenti per ricerca e sviluppo al traino del programma ecomagination. Rispetto ai ricavi totali dell’azienda, quelli verdi crescono a una velocità doppia

Il verde funziona. Nel 2011 General Electric ha incassato 21 miliardi di dollari (circa 17,3 miliardi di euro) con la commercializzazione di prodotti e servizi green, ha raddoppiato gli investimenti nella ricerca e sviluppo di tecnologie pulite portandoli a 2,3 miliardi di dollari e ha arricchito il portfolio di 34 nuovi soluzioni certificate ecomagination, riducendo allo stesso tempo il consumo di energia elettrica, l’utilizzo di risorse idriche e le emissioni di gas serra a livello mondiale. Sono questi i risultati del bilancio 2011 di ecomagination, il progetto di business per lo sviluppo di prodotti e tecnologie “green” della multinazionale Ge.
In totale, ecomagination, a partire dal lancio avvenuto nel 2005, ha conseguito entrate per oltre 105 miliardi di dollari. In pratica, rispetto ai ricavi totali dell’azienda quelli green crescono a una velocità doppia.
Tra gli altri dati del report, spiccano la riduzione delle emissioni di gas serra e l’aumento dell’efficienza energetica: nel 2011, l’azienda americana ha ridotto l’uso di energia fino a 48,1 milioni di Mmbtu (Million metric british thermal units), con una flessione del 19% rispetto al 2004. Ge, inoltre, ha tagliato le emissioni fino a un equivalente di 5,09 milioni di tonnellate di CO2 con un abbattimento del 29% rispetto al 2004. Fra i 34 nuovi prodotti e servizi introdotti nel portafoglio ecomagination 2011 si segnala infine FlexEfficiency 50 Combined cycle power plant, una centrale elettrica unica nel suo genere. Il sistema è progettato per stabilire nuovi standard in materia di flessibilità ed efficienza. La tecnologia consente l’integrazione dell’energia proveniente da varie fonti, tra cui la solare e l’eolica.