Minambiente, in arrivo il decreto sull’uso del polverino recuperato dai pneumatici
Lo ha segnalato il capo di gabinetto del Ministero dell’Ambiente. In Gazzetta Ufficiale il decreo ministeriale dopo il 20 maggio
È in arrivo il decreto ministeriale che dovrebbe dare una spinta all'uso del polverino recuperato dai pneumatici, una materia prima seconda, per pavimentazioni stradali e simili. Lo annuncia Raffaele Tiscar, capo di gabinetto del ministero dell'Ambiente, in occasione del convegno “Dall'economia circolare al green public procurement. La certificazione a garanzia di acquisti sostenibili”, organizzato a Roma da Accredia. “Dobbiamo aspettare solo il 20 maggio - ricorda - perché scadono i sei mesi di stand still dalla notifica (alla Commissione Ue, ndr) e va in Gazzetta ufficiale".
Il decreto ministeriale conterrà "le specifiche per l'utilizzo anche negli appalti pubblici nelle asfaltature e dei campi di gioco", spiega Tiscar. Il dm stabilirà che il polverino derivante dalla triturazione dei pneumatici fuori uso si potrà usare unito al conglomerato bituminoso di cui sono composte le strade asfaltate.
Il provvedimento statuirà poi che si tratta di materia prima seconda e non più rifiuto e che il suo uso è sicuro. L'asfalto realizzato con polverino di gomme usate - negli Usa da molti decenni, in Spagna e Portogallo abbastanza diffuso, in Italia nelle fasi iniziali - mescolato tra l'8 e 10% al bitume e al conglomerato, garantisce strade dalla maggiore durata, da due a tre volte superiore, e riduce il rumore del traffico di un 5-6%.