Reggio Emilia, grazie ai bitumi con “polverino” nessuna manutenzione dopo sei anni
La realizzazione di un importante snodo emiliano ha confermato quanto atteso dai ricercatori: maggiore durata, riduzione del rumore e impatti ambientali ridotti rispetto pavimentazioni realizzate con bitumi tradizionali
Le misurazioni realizzate sulla Variante Canali di Reggio Emilia, strada realizzata nel 2009 con asfalti modificati con aggiunta di gomma SBR da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso, hanno confermato le alte prestazioni attese: una strada durevole, dove non sono stati necessari interventi di manutenzione, più silenziosa e sicura. Lo si apprende da una nota di Ecopneus.
L’impiego di questa materia prima seconda derivante dal trattamento dei pneumatici fuori uso ha, infatti, evitato l’emissione di 40 tonnellate di CO2, riducendo i consumi energetici e risparmiando fino a 70.000 kwh rispetto alla realizzazione di una strada tradizionale. Un risparmio energetico complessivo che sarebbe pari ad un mese di energia elettrica per 300 famiglie di Reggio Emilia.
Per la Variante Canali, per esempio, Ecopneus - società senza scopo di lucro tra i principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, fortemente impegnata nella più ampia diffusione degli asfalti modificati con aggiunta di polverino di gomma - ha supportato la campagna di misurazioni delle prestazioni acustiche e meccaniche del nuovo tratto stradale, i cui risultati sono stati presentati lo scorso giugno presso la Cantina Albinea Canali, in occasione di un workshop tecnico formativo realizzato con il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Emilia.
Caratteristiche tecniche - La pavimentazione della Variante Canali è stata realizzata adottando pienamente la tecnologia statunitense “Asphalt Rubber”. In fase di progettazione si è scelto un sistema di miscele “gap-graded” in asphalt rubber a spessore ridotto (3 cm usura + 4 cm binder) abbinato ad un SAMI (in Asphalt Rubber) e 7 cm di base realizzata con 100% di fresato riciclato a freddo con emulsione bituminosa e cemento. La differenza di dimensionamento della pavimentazione, rispetto ad una tradizionale, è notevole: 7 cm di conglomerati bituminosi “caldi” rispetto a 25 cm tradizionali ed ampio impiego di materiali da riciclo (base realizzata con fresato stradale riciclato a freddo).
I 3 km sui quali si sviluppa La Variante Canali di Reggio Emilia fanno parte dei circa 250 km/corsia realizzati ad oggi con bitume arricchito da polverino di gomma da riciclo in 27 province italiane. Una tecnologia che in Italia sta prendendo sempre più piede, grazie anche all’impegno di Ecopneus e in virtù dei concreti e dimostrati vantaggi rispetto gli asfalti tradizionali: una pavimentazione di ottimo livello che consente una riduzione del rumore da traffico veicolare fino a 7dB, una maggiore resistenza a crepe e fessurazioni e con una vita fino a 3 volte superiore.