Pile esauste, ERP Italia e Politecnico di Milano insieme per una corretta raccolta
Saranno installati 25 contenitori nelle due sedi di Città Studi e Bovisa. Coinvolti 38mila studenti e 5.500 dipendenti
25 contenitori per la raccolta delle pile esauste saranno installate nelle due sedi milanesi del Politecnico di Milano (la sede storica di Città Studi e la sede di Bovisa).
Il progetto-pilota, presentato all’ateneo e attualmente in fase di sviluppo, è stato realizzato grazie ad un accordo tra ERP Italia e AMSA, Azienda Milanese Servizi Ambientali, che gestisce la raccolta dei rifiuti per il Comune di Milano. Vi si prevede la collocazione di 17 contenitori nella sede storica di Città Studi e di altri 8 nella sede di Bovisa, caratterizzati dalla presenza di una cartellonistica a scopo didattico-divulgativo. Nella raccolta delle pile esauste è coinvolta una popolazione di circa 38.000 studenti e circa 5.500 dipendenti e collaboratori. In affiancamento al progetto è stato previsto lo svolgimento di un tirocinio volto a monitorare e ad analizzare i risultati ottenuti.
“Il progetto-pilota, in itinere con il Politecnico di Milano, fa parte del nostro impegno di sensibilizzazione attiva nei confronti dei cittadini, in questo caso gli studenti, mettendo a disposizione un importante know-how acquisito nel corso degli anni” ha commentato Alberto Canni Ferrari, Country General Manager di ERP Italia.
“La corretta raccolta differenziata dei rifiuti rappresenta un obiettivo importante per l’Ateneo. Siamo fiduciosi che la partnership con ERP Italia ci consentirà di sensibilizzare con maggior efficacia la popolazione politecnica, con riferimento all’ambito dei RAEE e in particolare delle pile esauste” ha affermato Graziano Dragoni, Direttore Generale del Politecnico di Milano.